Unione Naz. Consumatori su Istat prezzi produzione: -7,5% è record storico

COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 10-03-23

 

Industria: Istat, prezzi produzione a gennaio -7,5%

 

Unc: un record! Maggior ribasso mensile di sempre

 

Ora industrie abbassino i prezzi finali

 

Secondo i dati Istat resi noti oggi, a gennaio 2023 i prezzi alla produzione dell’industria registrano una flessione congiunturale del 7,5%.

“Un record storico. Mai dall’inizio delle serie storiche, iniziate nel gennaio 2020, si era verificato un calo mensile dei prezzi così elevato, -7,5%. Stracciato il precedente primato verificatosi nell’ottobre del 2022, quando ci fu una flessione congiunturale del 3,5%. Il ribasso di gennaio è addirittura più che doppio” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori sulla base dello studio condotto sui dati Istat.

“Ora le industrie, però, devono abbassare i prezzi finali ai consumatori. Così come, quando ci sono stati gli aumenti, hanno traslato il caro bollette sulle famiglie, portando al decollo l’inflazione, ora devono restituire quanto stanno risparmiando e guadagnando. Altrimenti saranno guai anche per loro, dato che i consumi e le vendite stanno già diminuendo, come attestano gli ultimi dati Istat delle vendite in volume che a gennaio, persino per le vendite alimentari, sono scese del 4,4% su gennaio 2022 e del 6,3% su gennaio 2021” conclude Dona.

 

Ufficio stampa: 338/4031534 (Mauro Antonelli)

 

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