DESIRÒ (LIB-POP): LA TRAGEDIA DI MARCHE E ROMAGNA E LE COLPE DI UNA POLITICA ASSENTE SULLE POLITICHE DI PREVENZIONE

“Per l'ennesima volta ci ritroviamo a dover affrontare un'immane tragedia che, in questo caso, ha colpito il territorio romagnolo e marchigiano, dovuto al dissesto idrogeologico del nostro Paese. Per l'ennesima volta, l'apparato di protezione civile si sta adoperando per salvare vite ed a breve si passerà alla conta di danni e vittime”, così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, commenta quanto sta avvenendo in queste ore tra Romagna e Marche.

“Purtroppo, siamo di fronte al solito rituale di un territorio martoriato dal dissesto di cui si parla, e si polemizza su di esso, solo nelle ore a caldo che coincidono con le immagini drammatiche. Salvo, in seguito, dimenticarsi del problema sino all'alluvione successiva”, aggiunge Desirò.
“All'indomani della tragedia di Ischia dell'autunno scorso, come Italia Liberale e Popolare proponemmo l'immediato ripristino della missione Italia Sicura, voluta dal Governo Renzi e soppressa dal populismo pentastellato. Dopo solo qualche giorno, iniziò l'iter parlamentare di una proposta di legge per il suo ripristino, ma ad oggi, di un provvedimento così urgente, se ne sono perse le tracce”, continua Desirò.
“A questi ritardi, si aggiungono colpe politiche precise anche a livello regionale: la Giunta Bonaccini, negli anni scorsi, non è riuscita a spendere i milioni di euro a disposizione per la messa in sicurezza della rete fluviale che ha tracimato proprio in questo periodo”, aggiunge ancora Desirò.
“La politica, ancora una volta, dimostra che di fronte a tragedie come queste è sempre pronta alla polemica, ma totalmente ritardataria e mancante quando si tratta di legiferare prontamente in tema di prevenzione“, conclude Desirò
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