SCHEDE
UNPLI E PRO LOCO
L’Unione Nazionale delle Pro Loco è stata fondata nel 1962 e rappresenta oltre 6200 Pro Loco presenti capillarmente in tutte le regioni d’Italia, quasi in ognuno dei 7901 Comuni. La prima Pro Loco è stata costituita a Pieve Tesino nel 1881.
Nel 2018 le 6300 Pro Loco hanno organizzato 110mila eventi cui hanno preso parte 88 milioni di visitatori: questi alcuni dei dati del report realizzato dal Centro Studi Sintesi della Cgia di Mestre.
Dei 110mila eventi, 20mila sono solo sagre e fiere: per realizzale le Pro Loco hanno sostenuto una spesa complessiva di 700 milioni di euro che ha prodotto, fra effetto diretto, indiretto e indotto, un valore economico e sociale di 2,1 miliardi di euro, dal quale, tra l’altro, sono scaturiti anche 10.500 occupati.
Sul fronte dei servizi erogati, sono oltre 1500 le associazioni che includono anche la presenza dell’ufficio di informazioni turistiche; il 57%, inoltre, gestisce o partecipa alla gestione del servizio di informazioni turistiche con enti pubblici, Comuni e altro.
Le Pro Loco sono in prima linea anche nell’ambito culturale. Il 20% delle associazioni gestisce o partecipa alla gestione dei servizi dei musei, il 17% dei siti storico-archeologici e il 10% delle biblioteche.
Il 59% delle Pro Loco hanno organizzato passeggiate organizzate, il 35% si è speso in azioni concrete di salvaguardia dell’ambiente, quasi 500, invece, quelle che gestiscono o partecipano alla gestione di siti naturalisti o di interesse ambientale.
IL GRUPPO ITALIANA STAMPA TURISTICA
Il GIST, Gruppo Italiano Stampa Turistica, si è costituito nel 1991 ed è operativo dal febbraio 1992.
Il Gist conta oltre 300 iscritti e costituisce il raggruppamento più importante, storico e rappresentativo dei giornalisti che in Italia di occupano di Turismo. Il Gist è altresì organizzato in 6 gruppi regionali e interregionali
Sono soci ordinari, ovvero effettivi, del GIST i giornalisti italiani (direttori, capiredattori, capiservizio, redattori ordinari, freelance, fotografi, addetti stampa, autori di guide) iscritti all’Ordine Nazionale dei Giornalisti che si occupano con regolarità e continuità di turismo nei vari media per i quali lavorano: stampa quotidiana e periodica, web, radio e tv.
I giornalisti iscritti al GIST sono tenuti al rispetto del codice di autodisciplina dell’Ordine dei Giornalisti e del codice deontologico creato dal GIST stesso per la specifica professionalità del giornalismo turistico, approvato il 18/10/1991 al Convegno di Palma di Maiorca. I giornalisti iscritti al GIST rispettano inoltre: la Carta dei Doveri del Giornalista (approvata da Odg e FNSI); il Protocollo sulla Trasparenza Pubblicitaria (firmato il 14/04/1998 da Odg, FNSI, Assap, Assorel e Otep); la Risoluzione relativa all’Etica del Giornalismo (approvata dal Consiglio d’Europa l’1/07/1991); il codice di autodisciplina interno.