“Quanto accaduto ieri, prima, durante e dopo il corteo organizzato dai Cinque Stelle a Roma, sottolinea la deriva continua di un'opposizione di centrosinistra che non riesce ad andare oltre gli slogan, sconfinando in dichiarazioni farsesche, ma pericolose in quanto utilizzate per sobillare le folle di affezionati elettori”, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare, commenta quanto accaduto ieri a Roma.
“La rinnovata vicinanza tra il PD e Conte non è che solo l'ultimo esempio di come l'opposizione parlamentare, priva di idee e di contenuti, riesca ad unirsi dietro slogan privi di contenuto ed a pregiudiziali ideologiche su qualsiasi tema sia affrontato in sede Parlamentare”, continua Desirò.
“Al termine della manifestazione, le parole di alcuni esponenti di questa sinistra massimalista, risultano essere pericolose. Tra l'anti-atlantismo e l'anti-europeismo espressi da Moni Ovadia, a forza di fake news sull'aggressione russa all'Ucraina, e l'incitamento alle “brigate di cittadinanza” di Beppe Grillo, la sinistra giallo-rossa sembra voler far ripiombare il Paese negli anni '70, continuando a cavalcare l'onda delle profonde divisioni ideologiche”, aggiunge Desirò.
“Un atteggiamento oltremodo pericoloso e censurabile, che evidenzia le enormi carenze di un'opposizione priva di capacità di confronto sui temi, dovuta alla carenza di proposte concrete, e che spinge sul tasto ideologico per provare a dare significato ad una presenza, ad oggi, priva di significato politico”, conclude Desirò.
