Agenzia nr. 1251 – Finale Foggia – Lecco, Splendido ricorre ad AIA e Procura Federale FIGC: “Arbitraggio scandaloso, società e comunità calcistica meritano rispetto e chiarezza”

 
ANNO XX
Numero 1251
16/06/2023
Pubblicato in Bari

Direttore Responsabile: Laura Sutto
Redazione: Via Capruzzi, 204 – 70124 Bari – Tel 080.540.23.66 – Fax 080.541.40.64
Posta Elettronica: ufficiostampa@consiglio.puglia.it – Sito Web: http://www.consiglio.puglia.it

Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003


Finale Foggia – Lecco, Splendido ricorre ad AIA e Procura Federale FIGC: “Arbitraggio scandaloso, società e comunità calcistica meritano rispetto e chiarezza”

 

“Quanto accaduto sul campo dello stadio Zaccheria lo scorso 13 giugno ha tutto il profilo di un arbitraggio scandaloso perpetrato dal sig. Kevin Bonacina ai danni del Foggia Calcio. E’ per questo che, nella mattinata di oggi, ho depositato un ricorso alla procura federale della FIGC e all’Associazione Italiana Arbitri con la esplicita richiesta di fare chiarezza tanto rispetto al profilo “geografico” e familiare dell’arbitro,  quanto all’opportunità delle designazione: tutti elementi che mettono in dubbio l’imparzialità con cui avrebbe agito. Valutazione corroborata dai numerosi e contestatissimi episodi che avrebbero visto il Foggia Calcio soccombere e, alla fine, acquisire svantaggio”. Lo fa sapere il consigliere regionale Lega Joseph Splendido .
“L’ho fatto in qualità di rappresentante istituzionale del territorio e dei colori rossoneri, ma anche come semplice ed umile tifoso che ha potuto verificare de visu le  diverse incomprensibili decisioni applicate dal sig. Bonacina al Foggia Calcio. Solo per citarne due: si va da un gol annullato al calciatore Ogunseye, che appare regolarissimo, al calcio di rigore non concesso al centrocampista Frigerio. Chiedo, pertanto, che sia fatta la dovuta chiarezza da parte delle Autorità in questione. Soprattutto mi preme comprendere se la designazione di un arbitro, nato a Lecco e di fede calcistica bluceleste come sembra dalle notizie raccolte, a prescindere dalle dichiarazioni formali del responsabile della Can C, non apra una grande questione di opportunità etica e sportiva. Siamo alla vigilia di una delicatissima finale di ritorno. La comunità calcistica foggiana, la squadra, la società la giocheranno certamente con coraggio e, auspico, con una buona dose di serenità, per quanto un po’ ‘ammaccata’ da quanto vissuto all’andata. Ciononostante, la giustizia sportiva deve fare il suo corso. Lo si deve all’etica, alla correttezza, alla credibilità delle istituzioni sportive, ad una comunità che vuole ancora credere nel celebre motto ‘Che vinca il migliore’” conclude il consigliere. 

Allegati:

Ric Foggia Lecco a Procura federale e AIA (1).pdf