Fucina Italia leader europeo nella sfida al nucleare sicuro e pulito
Il general manager Dimatteo: “A Piombino sorgerà un polo produttivo che potrebbe innovare le regole dell’energia in Europa”
E’ stata annunciata lo scorso 7 giugno l’acquisizione totale delle società Fucina Italia S.r.l. ed S.R.S S.r.l. (Servizi Ricerche e Sviluppo S.r.l.) da parte di Newcleo, azienda all’avanguardia nella ricerca e sviluppo di tecnologie da applicare ai reattori di IV Generazione.
Entrambe le società italiane, Fucina ed S.R.S., lavorano congiuntamente nel settore dell’energia e dell’ingegneria nucleare, rispettivamente su design ed ingegnerizzazione (S.R.S.) e sulla produzione e fabbricazione di componenti primari (Fucina Italia) di questi sistemi. Le due aziende sono leader globali nel design e nello sviluppo di sistemi nucleari che utilizzano la tecnologia del piombo liquido, tecnologia che è anche al centro dell’innovazione di Newcleo.
A commentare l’acquisizione Antonio Dimatteo, general manager di Fucina Italia, associata a Confindustria Livorno Massa Carrara: “Siamo molto orgogliosi di questa operazione, che ha una valenza strategica e di crescita importante, per la nostra realtà fortemente radicata sul territorio. Questa acquisizione ci consentirà di attuare investimenti in loco per oltre 15 milioni di euro ed attuare una crescita occupazionale iniziale stimata in almeno 18-20 risorse”.
Fucina Italia è un’azienda di Piombino che opera attivamente nel settore del decommissioning nucleare, vantando un’esperienza nella realizzazione di impianti chiavi in mano per la cementazione dei rifiuti radioattivi e nella costruzione di contenitori speciali per lo stoccaggio ed il trasporto di rifiuti medicali e radioattivi. Fanno parte del core business aziendale anche la progettazione e costruzione di serbatoi per l’industria geotermica e criogenica, la movimentazione industriale (gru-carriponte-traverse portuali-sistemi di aggancio e scarico navi), la progettazione costruzione e montaggio di portelloni per navi della marina militari.
Ha continuato Dimatteo: “La nostra azienda ha un ambizioso piano di espansione, per rafforzare ulteriormente la nostra posizione di leadership nell’ambito di progetti nucleari innovativi. Con una squadra attualmente di circa 50 dipendenti e di un’area di 20.000 m2 di cui 9000 coperti, abbiamo già acquistato un ulteriore lotto di 11.000 m2, che adibiremo esclusivamente allo sviluppo di un polo produttivo per i progetti di Newcleo, che ha programmato la costruzione di un primo reattore nucleare con tecnologia Lead Fast Reactor (“LFR”) entro il 2030 in Francia. Per i nostri dipendenti appartenere a questa grande famiglia sarà sicuramente gratificante e sfidante. Sono convinto che, grazie a questa acquisizione, subiremo un’enorme accelerazione sia negli investimenti sia nella crescita di risorse e di competenze, che porterà benefici al sistema industriale italiano ed in particolar modo a Piombino e alla Regione Toscana. L’opportunità di sviluppo e di crescita di competenze e specializzazioni, che sarà offerta al territorio, è sicuramente unica. Gli investimenti programmati nei prossimi 2-3 anni contribuiranno a creare una filiera produttiva italiana nel nucleare per Francia e Inghilterra. Non ultimo è da sottolineare anche l’investimento di altri 50 milioni di euro che Newcleo ha già stanziato presso il centro Enea del Brasiamone (situato nelle immediate vicinanze della nostra regione), all’avanguardia nella ricerca, sperimentazione e validazione dei processi legati alla tecnologia LFR”.
Piombino, 23 giugno 2023
In allegato la fotografia di Antonio Dimatteo e dell’azienda.
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Elena Pozzoli