Europei Junior e U23:
Abati chiude la spedizione Azzurra con il bronzo continentale
L’Italia raccoglie un bottino di 23 medaglie
Roma, 1° agosto 2023
L’Italia dei pesi chiude la sua partecipazione agli Europei Junior e Under 23 in Romania con due straordinarie medaglie conquistate da Simone Abati nella categoria fino a 96 kg Junior. L’Azzurrino, già Campione Europeo Youth solo poche settimane fa, vince infatti l’argento di strappo e il bronzo di totale, mettendo la firma su due nuovi record italiani. Abati, nonostante sia classe 2006, gareggia alla pari con i più maturi avversari e ‘rischia’ anche di conquistare il secondo gradino del podio.
Sono 23 in tutto le medaglie conquistate dagli Azzurrini in questa spedizione, guidata dal DT Sebastiano Corbu, supportato dai tecnici Pietro Roca, Gonario Corbu, Alessandro Spinelli, Marco Di Marzio, Matteo Orecchini, Maurizio Sardo: 7 d’oro, 9 d’argento, 7 di bronzo.
LA GARA
Nello strappo Abati sale in pedana tra gli ultimi, mettendosi in diretta concorrenza con il georgiano Tabagari e l’ucraino Chyniakov. I tre si rincorrono cercando di volta in volta di mettersi un kilo avanti all’altro, ma nessuno intende cedere o sbagliare: tre le alzate valide per l’Azzurro, a 147, 150 e 153 (nuovo record italiano) che gli consentono di far meglio del georgiano ma non dell’ucraino, che riesce a mettere il naso avanti e di sfilargli l’oro con 154. Nello slancio si inseriscono nella sfida anche l’altro georgiano Lomtadze (6° di strappo con 141) e l’armeno Gevorgyan (4° di strappo con 145). Abati e Chyniakov iniziano il loro percorso di specialità rispettivamente con 179 e 176, cercando di far valere il loro vantaggio nello snatch. La sfida tra i due la vince nuovamente l’ucraino che riesce a sollevare 184 in 3° prova mentre all’Azzurro, dopo due prove perfette, viene annullata la terza prova a 186. Ne approfittano Lomtadze e Gevorgyan, che non riescono a raggiungere una somma congrua nel totale ma che conquistano rispettivamente l’argento e il bronzo nella specialità. Ingrana la quinta invece Tabagari con tre alzate valide a 182, 188 e infine 192 che gli regalano l’oro di slancio e di totale. Argento quindi per Chyniakov con 338, bronzo per Abati con 336, record italiano di totale.