COMUNICATO STAMPA
ALITALIA: ANPAC ANPAV, PROROGA CIGS OGGI IN CDM – INACCETTABILE INTRODURRE PENALIZZAZIONI ECONOMICHE A CHI HA GIÀ PAGATO UN PREZZO ALTISSIMO
ANPAC e ANPAV in rappresentanza di Piloti e Assistenti di volo di ALITALIA in amministrazione straordinaria esprimono preoccupazione per i contenuti della bozza del Decreto Omnibus oggi in Consiglio dei Ministri in cui è contenuta una norma per prorogare fino a ottobre 2024 la Cassa Integrazione per i lavoratori ancora in attesa di ricollocazione al lavoro. È giusto prorogare per consentire la piena attuazione dei piani di assunzione di ITA Airways, Atitech e Swissport, ma inaccettabile l’introduzione di tetti in valore assoluto alla prestazione. Le norme esistono e le risorse dedicate all’integrazione della CIGS sono più che sufficienti senza la necessità di assurde ed inique ulteriori penalizzazioni a carico di chi da anni sta pagando il prezzo di gestioni dissennate della ex compagnia di bandiera. Chiediamo alla Presidenza del Consiglio ed al Governo di non inserire nella versione finale del decreto ulteriori penalizzazioni economiche per i lavoratori ALITALIA, tenendo anche conto che l’introduzione di un tetto in valore assoluto penalizzerebbe ingiustamente solo le alte professionalità creando una disparità di trattamento tra lavoratori della stessa azienda.
Roma, 7 agosto 2023
ANPAC ANPAV
ALITALIA: ANPAC ANPAV, PROROGA CIGS OGGI IN CDM – INACCETTABILE INTRODURRE PENALIZZAZIONI ECONOMICHE A CHI HA GIÀ PAGATO UN PREZZO ALTISSIMO
ANPAC e ANPAV in rappresentanza di Piloti e Assistenti di volo di ALITALIA in amministrazione straordinaria esprimono preoccupazione per i contenuti della bozza del Decreto Omnibus oggi in Consiglio dei Ministri in cui è contenuta una norma per prorogare fino a ottobre 2024 la Cassa Integrazione per i lavoratori ancora in attesa di ricollocazione al lavoro. È giusto prorogare per consentire la piena attuazione dei piani di assunzione di ITA Airways, Atitech e Swissport, ma inaccettabile l’introduzione di tetti in valore assoluto alla prestazione. Le norme esistono e le risorse dedicate all’integrazione della CIGS sono più che sufficienti senza la necessità di assurde ed inique ulteriori penalizzazioni a carico di chi da anni sta pagando il prezzo di gestioni dissennate della ex compagnia di bandiera. Chiediamo alla Presidenza del Consiglio ed al Governo di non inserire nella versione finale del decreto ulteriori penalizzazioni economiche per i lavoratori ALITALIA, tenendo anche conto che l’introduzione di un tetto in valore assoluto penalizzerebbe ingiustamente solo le alte professionalità creando una disparità di trattamento tra lavoratori della stessa azienda.
Roma, 7 agosto 2023
ANPAC ANPAV