Agenzia nr. 1429 – Ampliamento Centro Porsche a Nardò. Interrogazione Pagliaro: “Espropri ingiusti, dov’è la pubblica utilità se l’azienda e privata?”

 
ANNO XX
Numero 1429
28/08/2023
Pubblicato in Bari

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Ampliamento Centro Porsche a Nardò. Interrogazione Pagliaro: “Espropri ingiusti, dov’è la pubblica utilità se l’azienda e privata?”

Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani

“È un vero atto di prepotenza, l’esproprio che incombe sulle aziende dell’area intorno alla pista di collaudo Porsche di Nardò. Non si può accettare che vengano spazzate via realtà produttive del territorio, sacrificandole ad un mega progetto di espansione privato ed esterno. Ho presentato un’interrogazione urgente al presidente Emiliano e agli assessori competenti, Delli Noci e Palese, per chiedere massima trasparenza su questa vicenda.

“Gli avvisi di esproprio sono già stati recapitati, e gli imprenditori e i proprietari terrieri locali sono inermi di fronte a questo sopruso avallato dalla Regione. Nove piste in più rispetto alle dodici già esistenti: di questo parliamo. E poi edifici tecnici e amministrativi annessi, parcheggio, mensa, stazione di servizio, centro di valutazione e check-in, centro medico e molti altri edifici ancora. Una vera e propria cittadella che rischia di fagocitare ben 351 ettari di terreno tra Nardò e Porto Cesareo, senza che ai malcapitati proprietari dei suoli da acquisire venga in tasca la giusta compensazione pecuniaria, visto che la Regione è pronta ad espropriarli con la formula della pubblica utilità, nonostante il piano riguardi un’azienda privata.

“Noi stiamo dalla parte dei 134 proprietari che chiedono giustizia, e denunciano il mancato coinvolgimento nei piani dell’azienda e della Regione. Tutto fatto sulle loro teste, senza consultarli, senza informali correttamente delle procedure in corso. E non basta la promessa di una riforestazione delle aree verdi incluse nella superficie da espropriare, a giustificare questo sopruso di cui chiedo conto nell’interrogazione urgente che ho presentato. Sono pronti a manifestare e ad alzare le barricate con i proprietari dei fondi, gli imprenditori e gli allevatori che vedono minacciato il loro sacrosanto diritto di proprietà”.