Torre Campanaria, ripartiti i lavori di restauro. Le immagini dall’alto dell’opera

 TORRE CAMPANARIA, RIPARTITI I LAVORI DI RESTAURO.

LE IMMAGINI DALL’ALTO DELL’OPERA

 

È ripartito l’intervento di risanamento e messa in sicurezza della Porta San Pietro a Vigesimo.

Introdotta una variante al progetto per criticità emerse in corso d’opera.

 

Sono ripartiti a ritmo serrato gli interventi di risanamento conservativo e messa in sicurezza della Porta San Pietro e Vigesimo di Castelfranco di Sotto, simbolo identificativo del paese.

Le immagini diffuse dal Comune dell’opera ripresa dall’alto (da una telecamera drone) mostrano lo stato dei lavori, con il tetto in corso di ricostruzione e la torre che spicca tra le case del Centro Storico in tutta la sua maestosa altezza.

Ed erano state proprio delle criticità emerse in corso d’opera nel tetto (non prevedibili in fase di progettazione) e sulle facciate esterne dell’edificio, a far interrompere i lavori per aggiornare il progetto con un’indispensabile variante. “Nel corso dei lavori, una volta raggiunta la parte più alta della Torre, sono state accertate maggiori criticità strutturali e dello stato di conservazione della Torre Campanaria, rispetto a quanto previsto nel progetto esecutivo approvato”, ha spiegato il sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti.

 

Il progetto di variante in corso d’opera al “Restauro e risanamento conservativo finalizzato alla messa in sicurezza ed al miglioramento statico e sismico, adeguamenti impianti e fruizione ampliata a soggetti diversamente abili” è ora realtà. Le lavorazioni più urgenti da eseguire con la variante per risolvere le maggiori e più urgenti criticità strutturali e in base alle risorse disponibili nel Quadro Economico di intervento, risultano:

–          consolidamento strutturale tramite inserimento di ulteriori catene, a tenuta delle spinte a cui è sottoposta la muratura in corrispondenza della volta di copertura;

–          restauro completo della copertura a padiglione per tutte le falde, come da intervento già previsto in progetto per l’unica falda a nord. ed anche dell’abbaino;

–          bonifica da guano nell’estradosso della volta di copertura;

–          consolidamento della volta di copertura, intervenendo sull’estradosso con intonaco a base di calce idraulica, armato con fibra di vetro.

 

La variante integrativa comporterà inoltre una necessaria revisione degli importi dell’opera della spesa complessiva di 281.200 euro. Per poter ultimare gli interventi di risanamento sarà quindi necessario intercettare ulteriori finanziamenti da parte dell’ente comunale.

“Siamo già al lavoro per trovare le risorse necessarie a completare l’intervento che restituirà la Torre Campanaria alla comunità castelfranchese e la renderà accessibile a tutti”, ha commentato il Sindaco.

IN ALLEGATO LE FOTO IN BASSA RISOLUZIONE, SE SERVONO POSSONO ESSERE INVIATE su richiesta QUELLE AD ALTA RISOLUZIONE 

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