DESIRÒ (LIB-POP): DALLE POLITICHE ECONOMICHE ANCORA ESCLUSO IL CETO MEDIO

“Per l'ennesima volta dalle idee, dai progetti, dalle proposte di politica economica del Governo Meloni, così come dalle politiche economiche di quasi tutti gli Esecutivi degli ultimi decenni, risultano esclusi milioni di italiani, tra dipendenti, pubblici e privati, e pensionati, facenti parte del cosiddetto Ceto Medio, ossia con Reddito Annuo Lordo superiore ai 35 mila Euro” così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, commenta le dichiarazioni rilasciate ieri dal Presidente del Consiglio Meloni, dal Ministro dell'Economia Giorgetti e dal suo Vice Leo che gestisce i dossier economici del Governo.
“Il Ceto Medio ha visto negli anni ridursi drasticamente il proprio potere d'acquisto, con importanti ripercussioni sull'economia interna e sulla microeconomia territoriale, senza che gli Esecutivi che si sono succeduti abbiano mai tentato di porre rimedio ad una situazione sempre più grave”, aggiunge Desirò.
“Il Governo Meloni, benché di centrodestra, continua sulla linea di politiche economiche tipiche dei Governi di centrosinistra precedenti, con bonus a pioggia privi di ritorno sottoforma di investimento, defiscalizzazioni ed aiuti sempre e solo destinati alle solite categorie, come se avete un Reddito Annuo Lordo superiore ai 35 mila Euro sia segno di agiatezza e possibilità di spesa sufficienti”, continua Desirò.
“Il Ceto Medio è composto di milioni di cittadini che pagano le tasse e che a fronte di sopportare sulle proprie spalle la quasi totalità dei costi dello Stato e del Welfare in particolare, continuano a non aver diritto a nessun aiuto da parte di una politica che li ha abbandonati a se stessi e da cui, giustamente, si ritengono sempre più distanti. Ci chiediamo quando un esecutivo di centrodestra si inizierà a preoccupare anche di questa fascia di italiani che dovrebbero rappresentare una grossa fetta di base elettorale di questi partiti”, conclude Desirò.
ARTICOLI RECENTI
Video