Agenzia nr. 1670 – Tributi consortili e criticità dei Consorzi di bonifica: le audizioni in IV Commissione 

 
ANNO XX
Numero 1670
28/09/2023
Pubblicato in Bari

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Tributi consortili e criticità dei Consorzi di bonifica: le audizioni in IV Commissione 

Le problematiche inerenti i Consorzi di bonifica riguardo al pagamento dei tributi 630 e 750 e alle opere di bonifica gestite dagli stessi enti, sono state portate all’attenzione della Commissione agricoltura dai consiglieri regionali Massimiliano Di Cuia (FI), Antonio Scalera (LPD), Paride Mazzotta (FI) e Antonio Gabellone (FdI).
Nella seduta odierna, presieduta da Francesco Paolicelli, sono stati ascoltati in audizione i dirigenti dei Consorzi commissariati, i rappresentanti del Comitato Consorzi di bonifica e l’Organizzazione di rappresentanti del settore agricolo, alla presenza dell’assessore regionale al ramo Donato Pentassuglia. 

Più specificatamente il consigliere Scalera ha evidenziato che le opere di manutenzione non vengono effettuate da anni e che di fronte ad un servizio mai reso ai cittadini, è inopportuno chiederne la riscossione, soprattutto in virtù dell’assenza di un beneficio diretto e specifico. Tale situazione è nota anche agli stessi Consorzi di bonifica, a seguito della sospensione dell’invio degli avvisi di pagamento, da parte del soggetto incaricato per la riscossione, per gli effetti derivanti dalla sentenza della Sezione tributaria. 

Anche il consigliere Paride Mazzotta è intervenuto per ribadire che le numerose criticità derivanti dalla gestione dei Consorzi di bonifica pugliesi, hanno determinato la costituzione del Comitato Consorzi di bonifica, nato spontaneamente per volontà di alcuni amministratori comunali, raccogliendo l’adesione di numerosi cittadini che ritengono inopportuno il pagamento del tributo consortile.    
I rappresentanti del Comitato Consorzi di bonifica, intervenuti in questa sede, hanno illustrato il documento con cui si chiede l’annullamento o la sospensione del pagamento dei contributi consortili, oltre che dell’invio delle cartelle, rivolgendo nello stesso tempo l’invito a rivedere la riforma dei Consorzi.

Anche l’Organizzazione di rappresentanti del settore agricolo ha sollecitato l’annullamento degli avvisi del tributo, ritenuto necessario per dare un sollievo agli agricoltori. Questi sono dell’idea di ripartire subito con un unico Consorzio con la ridefinizione dei contribuenti sulla base dei servizi offerti.  

Riguardo alla richiesta di sospendere o annullare l’invio degli avvisi di pagamento dei tributi, hanno cercato di fare chiarezza i direttori generali dei Consorzi per la bonifica di Arneo e di Stornara e Tara, Vito Caputo e Pietro De Simone, specificando che la sospensione del pagamento dei tributi decisa nel 2000,  ha determinato la non effettuazione delle opere di bonifica e che solo con il ripristino degli stessi, ripartiti come anno di emissione dal 2014, è stato possibile avviare l’attività di manutenzione delle reti che, purtroppo però non è ancora molto visibile per mancanza delle risorse necessarie. Da parte loro sono stati redatti i Piani generali di bonifica che sono nella fase di valutazione ambientale strategica, utili alla redazione finale del Piano generale di bonifica. 

Del percorso avviato tramite una norma regionale al fine di arrivare alla definizione di un unico Piano di bonifica per i quattro Consorzi commissariati, ha parlato la dirigente della Sezione irrigazione e bonifica Rossella Giorgio, la quale ha comunicato che si è in attesa della elaborazione del Piano di riequilibrio che verrà proposto dal Commissario straordinario, a cui seguirà la disamina del Piano generale di bonifica, che attende a sua volta il rapporto ambientale. 

A dire l’ultima parola sull’opportunità di non dover assumere alcun provvedimento di sospensione degli avvisi di pagamento dei tributi consortili è stato l’assessore Donato Pentassuglia, il quale ha rilevato che un atto del genere sarebbe illogico e non corretto e che comporterebbe inoltre un aggravio della situazione in termini di opere di bonifica, che comunque ad oggi hanno riguardato 89 chilometri di rete.   
L’assessore ha anche fatto sapere che è stato deliberato dalla Giunta regionale il fondo di rotazione di 5 milioni di euro per la manutenzione straordinaria, che può determinare una pianificazione progettuale definitiva ed efficiente.      
Quanto alla richiesta di rivedere la riforma dei Consorzi, dettata dalla legge regionale del 2017 e che prevede la nascita del Consorzio unico, l’assessore ha dato la sua disponibilità a ragionare su un nuovo modello di governance rideterminandolo in ambito territoriale, anche se il Consorzio unico è pronto a partire dal primo gennaio del 2024. Questo dovrà tener conto dei nuovi piani di classifica che consentiranno un’assunzione di responsabilità per l’individuazione delle aree soggette al tributo. Lo stesso tributo ritenuto indispensabile per costruire un percorso che porti ad un riequilibrio in termini economici. 

Su richiesta del consigliere Antonio Gabellone, è stata inoltre presa in considerazione la vicenda da lui sollevata sulla perizia tecnica asseverata sul territorio comunale di Neviano, al fine di accertare le aree che ricevono beneficio diretto e specifico alle presenza delle opere di bonifica gestite dal Consorzio di bonifica Ugento e Li Foggi. Sul punto è intervenuto l’assessore Pentassuglia che ha sollecitato un’interlocuzione istituzionale tra il Comune di Neviano ed il Consorzio di competenza.  

La fine dei lavori è stata anche interessata dal tema su cui si sta dibattendo molto in questi giorni e che riguarda la necessità del riconoscimento di contributi straordinari per il rilancio e la ricostruzione del territorio del Salento danneggiato dalla xylella. Nel merito, l’assessore Pentassuglia, ha preso l’impegno di comunicare la data dell’incontro chiesto al Ministero all’agricoltura per valutare la quantità e le modalità di mettere in campo le risorse necessarie.  
 
 

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