“Trova le parole per dirlo”. Corso del Metodo Fiorella Rustici®

Corso del Metodo Fiorella Rustici®

“TROVA LE  PAROLE PER DIRLO”


Utilizziamo senza rendercene conto più forme di comunicazione. Ne analizzeremo alcune, osservando gli scambi delle energie non visibili e le loro conseguenze

domenica 22 ottobre 2023 – h 10 – 17
Studio Olistico – Via Coni Zugna, 5/A – Milano

Sei tutto tuo padre! Mi sembri tua nonna!

Quante volte abbiamo sentito dire queste frasi? Non si tratta semplicemente di una velata critica verso atteggiamenti emulati da altri, ma l’evidenza di una meccanica mentale in atto che annovera tra i dati trasmessi per ereditarietà anche i modelli che utilizziamo per esprimerci. La persona in questi casi non ha consapevolezza di usare degli schemi di comunicazione che ha acquisito geneticamente e può avere atteggiamenti timidi o aggressivi, avere paura di sbagliare, sentirsi inadeguata o inefficace senza esserne completamente e coscientemente responsabile. Infatti, il nostro modo di comunicare, oltre ad essere stato appreso per imitazione, riceve un input molto più profondo che, proprio per questo, è molto più difficile da sradicare.

La comunicazione si esprime contemporaneamente su quattro livelli, che non sono in egual modo evidenti: il primo è quello energetico, che ci fa sentire “a pelle” la situazione, in modo più o meno accurato a seconda delle capacità percettive della persona; poi entra in azione il pensiero, che attinge dalle nostre memorie, sia genetiche sia della nostra esperienza di vita; a seguire viene l’espressione verbalizzata, che ha sempre possibilità di miglioramento; e infine si inseriscono i flussi di sesso, cioè forme di pensiero accompagnate da emozioni di piacere che, arrivando al nostro interlocutore, portano le stesse piacevoli sensazioni stimolando desiderio di essere accettati, riconosciuti, ammirati e coccolati, e in ultima analisi anche a fare sesso.

E’ importante diventare consapevoli di queste forme di espressione nella nostra comunicazione per comprendere se sono veramente positive ed efficaci. La comunicazione, infatti, non è soltanto il risultato di saper parlare correttamente, ma anche della capacità di essere presenti, percepire se stessi, l’altra persona e l’ambiente in cui uno si trova, di saper ascoltare e capire quello che ci viene detto, e di rispondere adeguatamente conoscendo come funziona la nostra mente e tutte le sue meccaniche.
Cosa impari dal corso
Il corso fornisce gli strumenti per sviluppare una propria coscienza che sia capace di osservare e comprendere quale meccanismo mentale si sia attivato, in modo da non andarne affetto, e che ci permetterà di fare una buona comunicazione sentendoci a nostro agio, senza sentirci inadeguati o intimoriti dall’interlocutore, e soprattutto senza perdere le nostre energie vitali.

Il corso è unico perché affronta l’azione del comunicare non solo come una forma di espressione esteriore, fatta di parole verbalizzate, ma come una forma di comunicazione che coinvolge gli scambi della nostra energia con quella degli altri, quella dell’ambiente che ci circonda per gli avvenimenti di cui è stato testimone nel tempo, delle registrazioni mentali genetiche e del nostro concepimento, andando a toccare aspetti, che quando compresi nella loro profondità, possono portare cambiamenti positivi radicali.

1)   CONOSCERE I QUATTRO LIVELLI DI COMUNICAZIONE
Insegna a riconoscere il tipo di comunicazione che si svolge tra noi e il nostro interlocutore sotto tutti i suoi aspetti. Si vedrà che parallelamente alla forma verbale si esprime anche una modalità energetica e di memoria genetica, e s’imparerà a osservare se questa sia per noi positiva o negativa, se è ricaricante e soddisfacente oppure debilitante.

2)   CAPIRE L’IMPORTANZA DELLE PERCEZIONI NELLA COMUNICAZIONE
Prestare attenzione alla comunicazione energetica non apparente è fondamentale per portare avanti una conversazione in modo costruttivo. Dalle percezioni si intuiscono le vere intenzioni di chi ci parla e se non siamo consapevoli dello scambio di energia che avviene a nostra insaputa in una comunicazione, rischiamo di esaurirci o di dire o fare cose che in realtà non desideravamo, con conseguente insoddisfazione.

3)   COMPRENDERE COME I CONFLITTI ESAURISCONO LA NOSTRA ENERGIA
Una comunicazione non corretta è spesso fonte di conflitti emozionali che fanno rimaner male la persona offendendola, procurandole risentimento, rabbia o abbassandole l’autostima. Queste dinamiche, che si verificano frequentemente, ci fanno perdere energia vitale, sia che esse siano inerenti a un episodio reale che sta accadendo nel presente sia che siano collegate a registrazioni mentali del nostro passato e del vissuto dei nostri avi.

4)   OSSERVARE L’INTERFERENZA DEI PENSIERI
I nostri pensieri compromettono la comunicazione quando li prendiamo come arrivano dalla nostra mente, senza filtrarli e senza distinguere se siano nostri, o arrivino dal nostro bagaglio genetico, o addirittura li abbiamo copiati da altri o dall’ambiente che può essere stato anfiteatro di situazioni violente, come guerre, dittature e inquisizioni. Ogni reazione esagerata o non adeguata alla situazione presente è energeticamente collegata a un episodio del passato registrato nella nostra mente che arriva a noi tramite un pensiero. È quindi importante osservare se quello che pensiamo è esattamente quello che vorremmo dire in quel momento.

5)   INDIVIDUARE LE MEMORIE GENETICHE CHE CI OSTACOLANO
Avendo imparato a parlare per imitazione, è normale utilizzare alcuni atteggiamenti, espressioni e modi di dire dei nostri parenti, ma non è normale se, anche dopo averlo osservato, non siamo in grado di trovare un nostro modo di comunicare apportando i cambiamenti desiderati. Questo avviene perché le memorie genetiche hanno preso il sopravvento nella nostra vita facendoci perdere il controllo sulle nostre intenzioni comunicative.

6)   USCIRE DAI RUOLI CHE CI LIMITANO
Fare la madre al marito o al fidanzato obbliga inconsciamente l’altro a entrare nel ruolo complementare, come in questo caso il figlio. Questo gioco dei ruoli, che si può esprimere in una vasta gamma di personaggi, restringe le possibilità di scelta di comunicazione limitatamente alle caratteristiche del ruolo investito, impedendo di trovare il modo giusto di dire le cose che potrebbero invece risolvere una situazione critica.

7)   RICONOSCERE LE VIBRAZIONI SESSUALI
Quando ci troviamo in difficoltà nelle situazioni della vita, spesso ricorriamo a una forma di comunicazione che utilizza molto il corpo, con atteggiamenti sensuali che sono pregni di frequenze e messaggi subliminali sessuali. L’essere attratti e assorbiti da tali vibrazioni, oppure utilizzarle, non sempre è cosa vantaggiosa. Nel corso si spiegheranno le meccaniche mentali dell’ovulo e lo spermatozoo, e i meccanismi per cui certi modi di comunicare sono accompagnati da un’attrazione sessuale e quali conseguenze ne derivano.

8)   RELAZIONI TRA IL MODO DI COMUNICARE E IL NOSTROCONCEPIMENTO
Un’esperienza che ha una forte influenza sul nostro modo di comunicare è il nostro concepimento. L’atto sessuale con il quale siamo stati concepiti segna un imprinting fin dall’inizio della nostra vita che ci farà seguire inconsapevolmente un modello comportamentale e di comunicazione fino a che, individuandolo, potremo cambiarlo a nostro buon uso.

9)   FORMULARE UNA BUONA COMUNICAZIONE
Tutte le informazioni date nel corso, che faranno comprendere come e perché comunichiamo in un certo modo, daranno gli strumenti per poter iniziare a sperimentare una comunicazione costruttiva, efficace e soddisfacente non creando conflitti emozionali e salvaguardando la vostra energia.

10)  CREARE RELAZIONI SODDISFACENTI
Il corso evidenzierà le regole per una buona comunicazione: ascoltare con attenzione, dare riscontri di aver compreso quanto si sta ascoltando, intenzionalità nel farsi capire avendo l’accortezza di osservare l’interesse dell’altro per non annoiarlo con argomenti che non lo coinvolgono. Comunicare in questo modo migliorerà le nostre relazioni portando soddisfazione e amore nelle nostre relazioni.

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LUOGO E DATE:
Corso – “Trova le parole per dirlo”
A Milano: 22 ottobre 2023, presso Studio Olistico – Via Coni Zugna, 5/A-Milano. Dalle h 10-17, con pausa pranzo.
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE: € 200, pasto escluso, da saldare in sede.
CONTATTI: Cell. 335-233018; mail: corsi@fiorellarustici.com

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