Regione Lazio, Bertucci: “La lettera al Prefetto un segnale forte della nostra amministrazione”
“Le azioni messe in atto dal presidente Rocca e dall’assessore al Bilancio Righini confermano la forza di questa amministrazione regionale: la lettera al Prefetto di Roma è un segnale importante che stiamo dando, è una concreta operazione verità. La rotta intrapresa è quella giusta”.
Con queste parole Marco Bertucci, Presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio, commenta la comunicazione che Rocca e Righini hanno inviato al Prefetto di Roma per evidenziare i motivi che hanno portato all’impossibilità di rifinanziare, nel Bilancio 2023, il fondo per la riduzione fiscale, e per annunciare il metodo di lavoro che verrà attuato nel 2024, frutto di un accordo proposto ai rappresentanti delle associazioni sindacali e al momento già sottoscritto dalla Cisl.
“Mi rammarica la mancata sottoscrizione delle altre forze sindacali, che spero avvenga il prima possibile: non vorrei che alla base ci fossero motivazioni meramente politiche. Dialogo e collaborazione oltre gli steccati ideologici, come ha già evidenziato il presidente Rocca, sono alla base del percorso per uscire dalle difficoltà che abbiamo ereditato ed affrontato fin dal nostro insediamento”, prosegue il consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
“Del resto la situazione è chiara, in un quadro che vede 22,3 miliardi di euro di debiti finanziari a gravare sulla Regione: in questi primi mesi di governo, abbiamo dovuto risanare un disavanzo sanitario di 218 milioni, e un ulteriore aggravamento dei conti a seguito della parifica del Rendiconto 2022, la quale ha peggiorato il risultato di amministrazione di 170 milioni e censurato operazioni, parificandole con riserva, per ulteriori 103 milioni, per un totale di oltre 270 milioni. Questo è il quadro dove siamo costretti a muoverci”, spiega il presidente della Commissione Bilancio.
“Le rassicurazioni di Rocca e Righini per la programmazione 2024 sul rifinanziamento del fondo per la riduzione della pressione fiscale sono suggello alla grande opera portata avanti in questi mesi dalla nostra amministrazione. Nessun allarme sociale dunque, voglio confermarlo senza timore di essere smentito: i cittadini possono essere certi che stiamo facendo l’impossibile per uscire fuori da questa situazione, con la competenza e la forza dimostrata in questi mesi”, va avanti Bertucci.
Non si può tuttavia tralasciare il versante politico, visto l’odierno comunicato delle opposizioni in Consiglio Regionale. “Come hanno già rimarcato i capigruppo di maggioranza, i colleghi di minoranza dovrebbero in primo luogo ricordare che è stata la loro amministrazione, al governo fino allo scorso febbraio, a lasciare in eredità alla nostra una mole di debiti e un buco di 170 milioni sull’esercizio 2022 certificato dalla Corte dei Conti. Il loro stracciarsi le vesti è del tutto inopportuno. Il nostro impegno per tagliare le tasse, come ha più volte sottolineato l’assessore Righini non verrà meno, mai: ci arriveremo appena avremo risanato la gravissima situazione finanziaria che abbiamo trovato. Ci piacerebbe confrontarci con una opposizione che sia costruttiva e non soltanto retorica e propagandistica. I numeri parlano chiaro, del resto, e non mentono mai”, chiude Marco Bertucci.
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