Agenzia nr. 1929 – I lavori della II Commissione del presidente Tutolo

“La recente stabilizzazione del personale in servizio all’assessorato all’agricoltura ha seguito procedure di assoluta trasparenza con una commissione sorteggiata in modo telematic”o. È quanto hanno risposto l’assessore al personale e i dirigenti del Dipartimento,  nel corso dell’audizione nella II Commissione del presidente Antonio Tutolo.

L’assessore Stea ha ricordato che si tratta di 40 persone aventi diritto, 37 dei quali risultati idonei.

Sarà il Dipartimento di settore a stabilire la congruità dell’avviso pubblico per titoli e colloquio per l’assunzione di 360 operai a tempo determinato stagionale con qualifica di operaio idraulico forestale “operaio specializzato”, anche alla luce delle osservazioni da parte della Corte dei Conti circa l’assegnazione delle risorse.

È quanto la Commissione ha risposto alla richiesta di audizione della Cgil Federazione lavoratori dell’agricoltura.

Di assunzioni e progressioni di carriera all’interno della società in house Sanitàservice  si è parlato in Commissione su richiesta del consigliere Fabio Romito. In particolare l’esponente della Lega ha inteso puntare l’obiettivo sui criteri utilizzati dalla società per assunzioni e progressioni di carriera del personale, sottolineando, fra l’altro, che molti avanzamenti di carriera sembrano essere frutto di contenziosi, con una evidente ricaduta economica negativa.

La gestione del personale, secondo Romito deve seguire criteri di trasparenza e correttezza, ma soprattutto, trattandosi di società controllate dalla Regione, devono essere seguite le linee guida fissate dalla pubblica amministrazione. “Quindi, procedure di evidenza pubblica e requisiti obiettivi, sono i due criteri fondamentali per la gestione delle società in house” – ha detto Romito.

Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere di Fratelli d’Italia, Michele Picaro.

“Nessuna nomina, nessun ordine di servizio, nessun avanzamento di carriera, nessun cambio di mansioni, nessun premio economico per i dodici coordinatori della Sanitaservice di Bari che hanno aiutato il referente generale a programmare i turni mensili di tutte le 40 postazioni del 118”. L’amministratore unico di Sanitàservive asl Ba, Fabrizio D’addario risponde così alla Commissione e alle polemiche sollevate da alcuni giornali.

“Noi ci siamo semplicemente confrontati con i sindacati – ha continuato – ai quali abbiamo chiesto di indicarci una rosa di nomi tra coloro che potevano dare un contributo in questa direzione, avendo già svolto tale attività in favore delle associazioni di volontariato a cui per anni è stato affidato il servizio 118. A seguiti di questo confronto abbiamo individuato le 12 persone a cui abbiamo chiesto di aiutarci. Nessun dipendente è stato distolto dalla sua mansione ed attività abituale e i risultati di questo modello organizzativo sono stati eccellenti”.

La mancata partecipazione dei soggetti convocati, ha determinato il rinvio a mercoledì 15 novembre dell’audizione, richiesta dal consigliere Marco Galante (M5S) in ordine alle problematiche riguardanti le decisioni assunte in merito ai Giochi del Mediterraneo 2026 di Taranto, le possibili soluzioni della vicenda, la dotazione finanziaria messa a disposizione della manifestazione e lo stato dell’arte dell’iter procedurale intrapreso. Mentre il presidente del CONI Puglia con una nota ha comunicato l’impossibilità a partecipare, non hanno risposto invece all’invito il Commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo 2026 di Taranto, il sindaco di Taranto, il direttore generale del Comitato organizzatore Taranto 2026 ed il presidente del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo.