Agenzia nr. 2046 – Conserva (Lega): “Se già i singoli consorzi di bonifica si rivelano inutili, figurarsi cosa accadrà in presenza di un consorzio unico che li raggruppa tutti”

 
ANNO XX
Numero 2046
10/11/2023
Pubblicato in Bari

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Conserva (Lega): “Se già i singoli consorzi di bonifica si rivelano inutili, figurarsi cosa accadrà in presenza di un consorzio unico che li raggruppa tutti”

“Dobbiamo stabilire se i Consorzi di bonifica siano enti utili al mondo agricolo e, qualora non dovessero esserlo. dobbiamo fare in modo che l’utilità prescritta dai loro organi statutari sia effettiva; la funzione di un amministratore regionale è anche quella di rendere virtuosa la spesa pubblica. In ogni manovra di bilancio della Regione ogni anno, inclusa quella del 2022, abbiamo elargito per i consorzi di bonifica dieci milioni di euro, il costo di un intero ospedale in sostanza. Tutto si è poi rivelato inutile, purtroppo”.

Il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Giacomo Conserva, fa il punto in merito alla nascita di un Consorzio unico pugliese.

“I consorzi si sono spesso distinti per non fornire il servizio che avrebbero dovuto, non si contano i ricorsi pendenti dinanzi ai tribunali, al Tar. I contributi dovuti dai proprietari dei terreni spesso – prosegue Conserva – non sono stati versati proprio perché in cambio non c’era alcun servizio reso; il che significa che alla fine si sono accumulati crediti non riscossi negli anni tra il 2007 ed il 2011 e divenuti non esigibili”. Poi: “il pur bravo assessore Pentassuglia aveva promesso nel volgere di poco tempo di sistemare tutto. I soldi pagati dagli agricoltori servono per la pulizia dei canali, che è rimasta ferma per un decennio”. Così conclude: “se già i singoli consorzi non funzionano così, separati territorialmente, figuriamoci cosa accadrà quando avremo un ente elefantiaco, un consorzio unico che li raggruppa tutti”. /comunicato

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