Agenzia nr. 2283 – I lavori della Commissione bilancio e programmazione

 
ANNO XX
Numero 2283
04/12/2023
Pubblicato in Bari

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I lavori della Commissione bilancio e programmazione

La Commissione bilancio e programmazione presieduta da Fabiano Amati, ha approvato a maggioranza con l’astensione dell’opposizione, il disegno di legge che con un maxiemendamento ha assorbito altri dieci provvedimenti contenenti il riconoscimento di debiti fuori bilancio per un totale di 136.561,52 euro.

Nell’ambito del periodico aggiornamento sullo stato dei lavori per la realizzazione delle nuove strutture sanitarie, oggi è toccato fare il punto su Centro Risvegli di Ceglie Messapica, nuovi ospedali di Taranto, Monopoli-Fasano, Maglie-Melpignano, del Nord Barese e Centro regionale per le malattie neuromuscolari.

Centro Risvegli di Ceglie Messapica

In ordine al prosieguo dei lavori per il Centro Risvegli, a seguito della necessità di rimuovere l’interferenza dell’area interessata con un cavo di alta-media tensione di Enel, sono stati ascoltati il responsabile affari istituzionali territoriali Enel Italia per la Puglia Angelo Di Giovine e quello dell’Unità territoriale Enel di Brindisi Giuseppe Contessa, i quali hanno comunicato che si è in una fase in cui il cavo non potrà essere rimosso fino a quando verrà costruita una nuova cabina elettrica. Il tempo stimato da Enel è di 20 giorni, i cui lavori però avranno inizio dopo il 15 dicembre, data entro cui verrà posizionata la cabina, come da comunicazioni da parte del responsabile dell’area gestione tecnica dell’Asl BR Sergio Rini.
Il punto sarà aggiornato alla prima seduta di gennaio.

Ospedale San Cataldo di Taranto

Per l’Ospedale San Cataldo di Taranto, secondo quanto riferito dal Rup Paolo Moschettini e dal responsabile dell’area gestione del patrimonio dell’Asl TA Lorenzo Russo, l’andamento del cantiere prosegue con l’emissione di 37 stati di avanzamento pari a circa l’88% dell’opera, con una presenza di maestranze di 280 unità a cui si aggiungono 35 tecnici e assistenti. In contabilità rimane attiva una sola riserva relativa alla compensazione dei costi per 
Rimane fissato al 30 giugno 2024 il termine per la fine dei lavori, in concomitanza con le aggiudicazioni delle gare per l’istallazione delle attrezzature.  
Il 6 novembre si è tenuta una riunione della cabina di regia per l’attivazione dei reparti, presieduta dal presidente Emiliano con tutti i dirigenti dell’Asl, nel corso della quale è stato predisposto un cronoprogramma per le attività previste ai fini dell’attivazione del nuovo ospedale, che prevede una presunta attivazione dei reparti per novembre 2025. 
Per ciò che attiene le procedure di gara ci sono degli sviluppi positivi, perché si entra nella fase operativa per istallare le apparecchiature. Sono state aggiudicate tutte e tre le procedure negoziate e quella per le lampade scialitiche. Due gare ancora in corso di aggiudicazione. Al momento tutte le attività stanno seguendo quelli che sono i tempi. È importante avere certezza sul soggetto aggiudicatario per consentire di capire quali sono i lavori da realizzare. 
Dalla fine lavori, presumibile per il 30 giugno 2024, si arriverà a luglio 2025 per il completamento dell’opera compresi gli arredi e attrezzature.
Aggiornamento tra 30 giorni.

Ospedale Nord Barese

Per la definizione del nuovo cronoprogramma relativo alla costruzione del nuovo Ospedale del Nord Barese, è stato ascoltato il Rup dell’Asl BAT Antonio Farano, il quale ha detto che si dovrà attendere la fine del mese in corso, quando sarà sottoscritta la stipula del contratto per la progettazione, ma sommariamente l’aggiudicazione non potrà avvenire prima di ottobre 2024.  
Il punto sarà aggiornato a gennaio alla presenza della stazione appaltante e della società di progettazione.  

Ospedale Maglie-Melpignano

Da una nota inviata alla Commissione da parte del direttore generale dell’Asl LE, si è appreso che in data 29 novembre è stato acquisito il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo ospedale Maglie-Melpignano, trasmesso dal gruppo di progettazione, che vede un notevole aumento dei costi. Di conseguenza, valutata la necessità di una valutazione tecnico-economica è stato chiesto il rinvio dell’audizione. 
Aggiornato il punto a lunedì prossimo.

Ospedale Monopoli-Fasano

Sullo stato dei lavori del nuovo Ospedale Monopoli-Fasano, sono intervenuti in audizione il direttore dei lavori Francesco Ruggiero ed il Rup dell’ASL BA Nicola Sansolini, i quali hanno informato la Commissione che si è svolta una verifica per una ricognizione più appropriata per la fine dei lavori. È emerso che con l’incremento della manodopera di trecento unità, si potrebbe ottenere il completamento delle lavorazioni entro un mese. La percentuale di avanzamento lavori è del 96% con una presenza di maestranze di una media un centinaio. 
Sul riconoscimento di giorni di lavorazione tardivi si sta cercando di trovare un accordo transattivo con il CTC. Si stanno risolvendo i problemi legati agli allacci con Enel, con Aqp e con Amgas.  
Il 15 dicembre scade l’offerta per le sale operatorie, mentre a giorni sarà pubblicata la gara per la radiologia. 
Il termine per le offerte per le gare arredi e attrezzature è stato prorogato al 5 dicembre e la seduta pubblica di valutazione nei giorni successivi. 
Si sta procedendo con gli espropri per le strade con finanziamento derivante dal bilancio regionale.
Aggiornamento fra un mese.

Centro Nemo

Ancora niente di definito sulla localizzazione e la stima degli oneri finanziari necessari  all’istituzione del Centro regionale per le malattie neuromuscolari.
È intervenuto il direttore del Dipartimento salute Vito Montanaro che ha spiegato che in relazione alle attività da condursi presso il Policlinico ci sarà un incontro con il gruppo di lavoro mercoledì prossimo, dove verrà redatto un verbale nello stato di avanzamento delle attività della gestione del cantiere Policlinico in cui verrà evidenziato anche in una sorta di piano clinico gestionale del Policlinico presso il policlinico, quanto è necessario investire soprattutto in risorse umane nell’immediato, affinché presso il Policlinico si possa gestire non il Centro Nemo, ma un percorso di presa in carico del paziente con patologie neurodegenerative. Sul tema del Centro Nemo sarà definito il quadro economico degli investimenti necessari al fine di reperire le risorse per avviarlo così come riportato all’interno del provvedimento di Giunta. Quindi allo stato attuale il quadro economico per un avvio definitivo, non è stato completato. 
Aggiornati a lunedì prossimo. 
    

  

 

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