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ANNO XX Numero 2316 06/12/2023 |
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Pubblicato in Bari | ||
Direttore Responsabile: Laura Sutto Redazione: Via Capruzzi, 204 – 70124 Bari – Tel 080.540.23.66 – Fax 080.541.40.64 Posta Elettronica: ufficiostampa@consiglio.puglia.it – Sito Web: http://www.consiglio.puglia.it Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003 |
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In Commissione VI l’audizione della Consigliera di parità |
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Su richiesta della consigliera Antonella Laricchia sono state sentite in Vi Commissione la consigliera di Parità effettiva della Regione Puglia, Lella Ruccia, e la consigliera di parità supplente, Stella Sanseverino. L’audizione, vertente sulle azioni intraprese o da intraprendere in ordine alla promozione e al controllo sull’attuazione dei principi di uguaglianza, di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini, è stata anche l’occasione per evidenziare le difficoltà di azione nell’ambito della Regione Puglia. “La Consigliera di parità”, ha spiegato Ruccia, “non è una figura politica ma ha funzioni di pubblico ufficiale, nominata con decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il ministero per le Pari opportunità su designazione delle regioni e delle province, e ha – o avrebbe – strumenti rilevanti di intervento in tutte le situazioni in cui si verificano casi di discriminazione, oltre a funzioni trasversali a tutti gli organismi che si occupano di politiche di genere”. Dunque ascolto, verifica, confronto con la controparte, eventuale intervento – per lo più – presso l’ispettorato del lavoro. Un’attività intensa, spiegano le consigliere, che fin ora hanno dovuto svolgere con propri mezzi e nessuna risorsa messa a disposizione da parte della Regione: non un ufficio strutturato, non una pec e non un protocollo pec, non un’attività di rendicontazione delle attività svolte. “Il primo problema è trovare una collocazione all’ufficio”, hanno detto, “una sede utile per essere raggiunte dalle lavoratrici e dai lavoratori vittime di discriminazione. Se l’ufficio è sguarnito non c’è alcuna possibilità operativa”. Laricchia ha quindi proposto una riconvocazione a stretto giro, anche con le figure apicali di riferimento della sezione regionale per l’attuazione delle politiche di genere e della sezione per le politiche di genere, facenti riferimento rispettivamente alla Giunta e al Consiglio, per un approfondimento e un’analisti dettagliata. Il presidente facente funzioni, Alessandro Leoci (segretario di Commissione), ha assicurato che si farà portavoce della richiesta, compatibilmente con i limitati tempi residui prima della sessione di bilancio.
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