da Pictet AM – Cosa aspettarsi nel 2024 dal mercato obbligazionario

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inviamo di seguito e in allegato il commento “Cosa aspettarsi nel 2024 dal mercato obbligazionario”, a cura di Arun Sai, Senior Multi Asset Strategist di Pictet Asset Management (+foto).

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Carla Parisi

+39 3395796751

 

Cosa aspettarsi nel 2024 dal mercato obbligazionario

 

A cura di Arun Sai, Senior Multi Asset Strategist di Pictet Asset Management

 

27.12.2023

 

  • Per il 2024 prevediamo una crescita globale del 2,3%, in calo rispetto al 2,5% di quest’anno. Buona parte del rallentamento deriverai Paesi sviluppati, mentre le economie emergenti registreranno una crescita pi sostenuta.
  • Ci aspettiamo che l’inflazione globale scenda al 4,6% nel 2024, portando FED e BCE ad un primo taglio dei tassi entro il primo semestre del prossimo anno.
  • Le obbligazioni governative UK e USA dovrebbero sovraperformare le omologhe dei mercati sviluppati, mentre quelle in valuta locale dei mercati emergenti dovrebbero distinguersi come vincitrici in assoluto, con un rendimento previsto superiore al 12% in dollari USA.

Gli investitori nel mercato del reddito fisso hanno trascorso la maggior parte del 2023 cercando di far fronte a severi sbalzi di volatilitin quanto le banche centrali hanno aumentato i tassi di interesse in modo aggressivo. Le circostanze dovrebbero essere, per򬠭eno difficili il prossimo anno: secondo le nostre previsioni, nel 2024 le obbligazioni dovrebbero offrire rendimenti superiori alla media, grazie a un ritorno cedolare pi elevato, una crescita del PIL nominale pi debole e una graduale transizione delle politiche monetarie delle banche centrali verso un modesto allentamento.

 

Le nostre proiezioni tengono conto di diversi fattori economici e tecnici. I principali elementi chiave delle nostre analisi per il calcolo delle proiezioni sono la crescita del PIL, l’inflazione e i tassi di interesse ufficiali. Nello specifico, ci aspettiamo una crescita dell’economia globale del 2,3% il prossimo anno, al di sotto del suo potenziale a lungo termine e in calo rispetto al 2,5% del 2023. Buona parte del rallentamento deriveralla debolezza delle principali economie sviluppate, in particolare USA e Cina, mentre le economie emergenti registreranno nel complesso una crescita pi sostenuta. E se la crescita rallentercosarnche l’inflazione, che stimiamo dovrebbe scendere al 4,6% a livello globale nel 2024, rispetto al 5,5% di quest’anno.

 

Prevediamo, inoltre, che l’inflazione nei Paesi sviluppati scenda al 3,0% rispetto al 4,7% di quest’anno, il che potrebbe indurre la Federal Reserve statunitense e la Banca Centrale Europea a iniziare a tagliare i tassi d’interesse entro la metel 2024, anche se in misura inferiore a quanto attualmente scontato dal mercato. Ƞprobabile che il Regno Unito vedr‘inflazione pi che dimezzarsi al 2,5% rispetto al 7,4% di quest’anno, consentendo alla Banca d’Inghilterra di diventare la prima grande banca centrale a tagliare i tassi di interesse il prossimo anno; alla luce di queste stime, ci aspettiamo che i tassi base del Regno Unito scenderanno di 75 punti base nel 2024. D’altra parte, le pressioni sui prezzi sono destinate a persistere nelle economie emergenti; l’inflazione cinese salirl 2% dallo 0,4% nel 2023.

 

 

Fig.1 Revival delle obbligazioni

Rendimento previsto per il 2024, %, per asset class a reddito fisso, in valuta locale, salvo diversa indicazione

Previsioni di rendimento

Fonte: Pictet Asset Management, dati al 05/12/2023. Previsioni espresse come rendimento totale.

Benchmark utilizzati: famiglia di indici JP Morgan per le obbligazioni governative e dei mercati emergenti, FTSE WGBI per le obbligazioni globali, indici ICE BofA per le obbligazioni societarie dei mercati sviluppati.
 

Una volta quantificate le nostre previsioni sull’andamento economico e sui tassi, applichiamo uno sconto basato sull’analisi fondamentale di ciascuna asset class a reddito fisso. Incorporiamo quindi le stime di rendimento annuale, ciol rendimento derivante dall’adeguamento di posizioni futures (da un contratto future a un contratto a pi lungo termine). Per le obbligazioni sovrane e societarie dei mercati emergenti le previsioni di rendimento si basano su modelli di calcolo del fair value dei corrispondenti spread e tassi di recupero, previsti in una fascia tra il 40% e il 50% a seconda dell’indice. Eseguiamo questi calcoli per tutte le principali asset class obbligazionarie.

 

Come indicato in Figura 1, le obbligazioni governative del Regno Unito e degli Stati Uniti dovrebbero sovraperformare le loro omologhe dei mercati sviluppati. Mentre le obbligazioni in valuta locale dei mercati emergenti dovrebbero emergere come vincitrici in assoluto, con un rendimento previsto superiore al 12% in dollari USA. Ci򠩮corpora la nostra previsione che nel 2024 il dollaro si indeboliri oltre il 4% rispetto a un paniere di valute. Anche il debito dei mercati emergenti denominato in dollari dovrebbe sovraperformare, dato che il suo rendimento attuale si attesta al 9%, il pi alto del mercato delle obbligazioni sovrane, circa 200 punti base al di sopra della sua media a 10 anni. Infine, secondo le nostre previsioni, il Giappone ’unico mercato destinato a generare perdite di capitale; ci attendiamo, inoltre, rendimenti anemici per i titoli di Stato svizzeri, pari a poco pi dell’1%. Sia le obbligazioni di Stato giapponesi sia quelle svizzere sono infatti mercati a basso rendimento, in cui le prospettive di rendimento annualizzato al netto dell’inflazione – o rendimenti reali – restano negative.

 

Le informazioni, opinioni e stime contenute nel presente documento riflettono un’opinione espressa alla data originale di pubblicazione e sono soggette a rischi e incertezze che potrebbero far she i risultati reali differiscano in maniera sostanziale da quelli qui presentati.

 

Il Gruppo Pictet

Fondato a Ginevra nel 1805, il Gruppo Pictet no dei principali gestori patrimoniali e del risparmio indipendenti in Europa. Con un patrimonio gestito e amministrato che ammonta a circa 653 miliardi di euro al 30 giugno 2023, il Gruppo ontrollato e gestito da otto soci e mantiene gli stessi principi di titolarit successione in essere fin dalla fondazione. Il Gruppo Pictet, con oltre 5.300 dipendenti, ha il suo quartier generale a Ginevra e altre sedi nei seguenti centri finanziari: Amsterdam, Barcellona, Basilea, Bruxelles, Dubai, Francoforte, Hong Kong, Londra, Losanna, Lussemburgo, Madrid, Milano, Montreal, Monaco di Baviera, Nassau, New York, Osaka, Parigi, Principato di Monaco, Roma, Shanghai, Singapore, Stoccarda, Taipei, Tel Aviv, Tokyo, Torino, Verona e Zurigo. Pictet Asset Management (“Pictet AM”) comprende tutte le controllate e le divisioni del Gruppo Pictet che svolgono attiviti asset management e gestione fondi istituzionali. Fra i principali clienti si annoverano alcuni dei maggiori fondi pensione, fondi sovrani e istituti finanziari a livello mondiale.

 

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