COMUNICATO – In via Sbrilli un nuovo parcheggio a servizio del centro storico

COMUNICATO STAMPA

In via Sbrilli un nuovo parcheggio a servizio del centro storico

Il sindaco: “Meno auto nelle piazze per restituirle ai cittadini e alla vita di comunità”

E' stato approvato ieri sera dal consiglio comunale con 11 voti a favore (Partito Democratico, Orgoglio Fucecchiese e Movimento 5 Stelle) e 5 contrari (Forza Italia, Lega Salvini Premier e Gruppo misto) il progetto per la realizzazione del parcheggio sotterraneo in via Sbrilli, un'opera pensata con l'obiettivo di migliorare la fruibilità pedonale del centro storico di Fucecchio. Il parcheggio interrato fa parte di un progetto più ampio e complessivo che coinvolge tutta la parte alta del centro cittadino, a partire dalla riqualificazione delle ex carceri di Piazza Vittorio Veneto, del collegamento pedonale che conduce a Poggio Alberighi, della ripavimentazione di molte strade (via Sbrilli, del Cassero, Scarelle di Sant'Antonio e Piazza Lavagnini), della realizzazione della Casa della Salute a fianco dell'ospedale San Pietro Igneo e della riqualificazione di Parco Corsini.
L'iter è iniziato nel 2018 con una campagna di ascolto promossa dall'amministrazione comunale che coinvolse cittadini e associazioni locali in vari incontri pubblici, tra cui gli appuntamenti sul Poggio Salamartano delle estati fucecchiesi oltre ad altri incontri più settoriali. L'obiettivo che il Comune di Fucecchio si è posto è quello di restituire le piazze del centro storico, prima fra tutte Piazza Vittorio Veneto, spostando la sosta delle auto a meno di 100 metri di distanza nel nuovo parcheggio dal quale si potrà arrivare in centro con un percorso pedonale in sicurezza.
Il progetto del nuovo parcheggio interrato prevede la realizzazione di oltre 90 posti tra cui anche alcuni spazi dedicati ai portatori di handicap e 5 posti con colonnina per ricarica elettrica dei veicoli.
Dopo la campagna di ascolto con cittadini e associazioni il Comune siglò un accordo con il Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze per elaborare alcune idee e bozze progettuali, in seguito affinate con specifici incarichi a professionisti del settore. I progetti furono poi restituiti alla cittadinanza in vari incontri, con un'esposizione di elaborati grafici e modelli tridimensionali al Palazzo delle Arti e con una pubblicazione dedicata di oltre 100 pagine.

“Anche se inizialmente poteva sembrare molto complesso arrivare alla realizzazione di questo progetto – spiega il sindaco, Alessio Spinelli – abbiamo avuto la possibilità e la capacità di partecipare al bando regionale per la realizzazione di parcheggi pubblici nei centri storici risultando addirittura secondi in graduatoria in tutta la Toscana (dietro al Comune di Firenze) e destinatari della cifra più alta tra i 21 progetti finanziati: ben 4 milioni di euro che coprono il costo dell'intera opera. Da quel momento abbiamo avviato un grande lavoro con gli uffici comunali per completare tutta la lunga trafila burocratica che prevedeva il parere della Soprintendenza ai Beni culturali, le indagini geofisiche e geotecniche, le prove penetrometriche e sismiche, le analisi di laboratorio, il parere del Genio Civile, la conformità urbanistica e le valutazioni sull'impatto ambientale. Pareri e indagini che sono andate tutte a buon fine grazie alla bontà del progetto che infatti non risulta assolutamente impattante ma anzi riqualifica l'area togliendo i 30 posti auto da via Mario Sbrilli migliorando quindi l'asse viario e la sicurezza dei pedoni e, allo stesso tempo, esaltando la vista del filare di cipressi che caratterizza l'adiacente prato del Parco Corsini”.

L'obiettivo che il progetto vuol raggiungere è quindi duplice, valorizzare e rendere più attrattivo il centro storico, liberandolo dall'assedio delle auto, e offrire a tutti la possibilità di parcheggiare la propria vettura a meno di 100 metri da Piazza Vittorio Veneto e quindi dalle bellezze architettoniche e artistiche del centro, dai servizi sanitari, scolastici e culturali presenti e dal polo religioso, con la Collegiata di San Giovanni Battista e il Monastero di San Salvatore.

“Al nostro borgo medievale e alla sua tradizione millenaria – aggiunge il sindaco – va restituita la vivibilità e per farlo occorre evitare che le persone siano costrette a camminare evitando le auto in sosta e in transito ma ricreando quegli spazi di relazione che permettono di vivere al meglio le piazze e di avvicinarsi ai servizi in sicurezza. In ognuno di noi deve esserci l'orgoglio di voler riportare questa parte di Fucecchio, dove è nata la storia del nostro paese, al suo splendore. La lungimiranza degli amministratori è quella di fare con grande coraggio passi in avanti cercando di spiegare e far capire ai cittadini, anche a quelli giustamente timorosi, l'intera idea progettuale. Un'idea che vuol far crescere Fucecchio portandolo verso un futuro, sì tecnologico, ma anche intriso di tradizioni. E per farlo, per valorizzare ciò che di più prezioso abbiamo, è necessario mettere ordine nelle vie e nelle piazze del centro”.

L'ultima battuta il sindaco la dedica a coloro che in consiglio comunale si sono espressi contro il progetto. “Io capisco che oramai siamo in campagna elettorale – dice Spinelli – ma questo non autorizza nessuno a divulgare notizie completamente false. Come possono i consiglieri di opposizione dire che il progetto va bocciato perché impatterà sul bilancio del Comune quando invece sarà interamente finanziato dalla Regione? O che addirittura è meglio non fare il parcheggio perché poi potrebbe non essere gestito bene, di fatto invitando i cittadini ad andare a parcheggiare nella più distante piazza Toscanini? Anche ieri sera in consiglio comunale abbiamo assistito al solito spettacolo poco edificate dell'opposizione di destra che è contro a ogni progetto ma non propone alcuna alternativa. Eppure questo modo di fare, cioè criticare aspramente l'amministrazione comunale ma senza proporre alcuna idea alternativa è già stato bocciato due volte dai cittadini, dovrebbero ricordarsene bene visto che nel 2014 e 2019 con quel metodo presero due sonore batoste”.


In allegato: due ricostruzioni grafiche del progetto con l'accesso al parcheggio interrato in via Sbrilli


Fucecchio, 26 gennaio 2024


Carlo Paci 

Ufficio Stampa – Comune di Fucecchio

347.0584326 

ARTICOLI RECENTI
Video