Tirocini per i giovani: servono per imparare e guadagnare?

Pubblicazione martedì 6 febbraio, alle ore 17:00 (ora dell’Europa centrale)
Interviste possibili su richiesta

Martedì 6 febbraio 2024 la Corte dei conti europea pubblicherà un’analisi sulle azioni dell’UE riguardanti i tirocini per giovani.

Informazioni sul contesto

Un tirocinio non è solo un’esperienza lavorativa di durata limitata e un primo passo importante per un numero sempre maggiore di giovani in Europa, ma molto spesso costituisce anche una porta d’ingresso al primo lavoro. Il bilancio dell’UE fornisce fondi destinati ai tirocini tramite diversi programmi e l’UE dispone inoltre di norme non vincolanti in questo settore. Nel 2014, il Consiglio dell’UE ha formulato una raccomandazione non vincolante agli Stati membri sul miglioramento della qualità dei tirocini, che includeva obiettivi di apprendimento, termini di impiego scritti e condizioni di lavoro, ma non trattava della questione della remunerazione, un punto di disaccordo persistente tra datori di lavoro e organizzazioni giovanili. Il Consiglio dovrebbe aggiornare tali requisiti minimi nel 2024.

L’analisi fornirà una panoramica della situazione generale dei tirocini e delle azioni dell’UE, compresi i finanziamenti, del modo in cui i tirocini sono regolamentati nei 27 Stati membri e di come viene definita la qualità dei tirocini. Riguarderà un intero decennio, in quanto gli auditor della Corte hanno esaminato il periodo compreso tra il 2013, anno di entrata in vigore dell’importante strumento della Garanzia per i giovani, e la prima metà del 2023. La Corte individuerà le principali tendenze e preoccupazioni, nonché le sfide e le opportunità future. Saranno forniti esempi che riguardano alcuni paesi (come Francia, Irlanda e Portogallo) e le istituzioni dell’UE, comprese quelle site a Bruxelles e Lussemburgo.

All’attenzione della stampa

L’analisi e il comunicato stampa saranno pubblicati sul sito Internet della Corte (eca.europa.eu) martedì 6 febbraio 2024 alle ore 17:00 (ora dell’Europa centrale).
Il Membro della Corte responsabile per questa analisi è Eva Lindström.
Le interviste con gli auditor sono possibili, nei limiti delle fasce orarie disponibili.
Per dichiarazioni e domande dei media, si prega di contattare l’Ufficio stampa della Corte: press@eca.europa.eu.