COMUNICATO – Giovani e salute: all’istituto Checchi di Fucecchio arriva il progetto Martina

COMUNICATO STAMPA

Giovani e salute: all’istituto Checchi di Fucecchio arriva il progetto Martina

Venerdì 8 marzo un incontro con due dottoresse dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi

Educare i giovani a prendersi cura di se stessi e della propria salute. Con questo obiettivo all’istituto “Arturo Checchi” di Fucecchio arriva il progetto Martina, promosso nel 2006 dal Lions Club International con il patrocinio del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione con lo scopo di incontrare gli studenti delle scuole superiori per informarli sulle metodologie di lotta ai tumori. Il nome dell’iniziativa, in questo caso promossa e sostenuta anche dal Comune di Fucecchio, è quello di una giovane studentessa diciassettenne, malata di tumore al seno, che prima di morire chiese di divulgare a tutti i ragazzi la conoscenza dei tumori, malattia che se presa in tempo può essere sconfitta.

Gli incontri di formazione previsti all’interno del progetto sono rivolti ai giovani di età compresa tra i 16 e i 18 anni ed hanno già coinvolto oltre 150.000 studenti italiani e molte scuole. A queste, venerdì 8 marzo, si aggiungerà anche l’istituto “Checchi” di Fucecchio. Dalle ore 9 alle 11 le classi 3C, 3E, 3F e 3BD del liceo incontreranno le dottoresse Laura Doni ed Elisabetta Gambale, entrambe impegnate all’interno del reparto di Oncologia di Careggi, che forniranno agli studenti e alle studentesse le informazioni di base per la lotta ai tumori attraverso tre vie: la prevenzione primaria, la diagnosi tempestiva e la terapia efficace. L’intervento verterà sugli stili di vita e sul rischio di sviluppo del cancro, con particolare riguardo alla prevenzione dei tumori della mammella, del testicolo, della cervice uterina e del melanoma.

“Ringrazio la dirigente scolastica Genny Pellitteri e i docenti – dice la vicesindaca e assessora alla scuola, Emma Donnini – per aver accolto questa proposta e le dottoresse Doni e Gambale perché offrono alla scuola e agli studenti questa importante possibilità: un'occasione per promuovere la cultura della prevenzione. Nella scuola, e non solo, è sempre più necessario diffondere la prevenzione come stile di vita”. 


Fucecchio, 5 marzo 2024