La Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, ha convocato per mercoledì 13 marzo alle ore 11 presso la sede del Consiglio regionale tutte le elette pugliesi. Sono state invitate le consigliere regionali, le sindache, le consigliere comunali e provinciali di tutta la Puglia. L’incontro ha lo scopo di condividere le buone prassi in materia di politiche di genere e di welfare per migliorare la vita delle cittadine e cittadini pugliesi. Si tratta di un progetto più ampio che vedrà la realizzazione di una serie di forum tematici che si svolgeranno in tutti i territori provinciali per costruire insieme le nuove politiche del futuro. La Rete delle elette pugliesi, prevista dalla legge regionale n 7 del 21 marzo 2007, è stata istituita nel 2021 su forte impulso della Presidente del Consiglio regionale. Successivamente all’istituzione della Rete l’ufficio di Presidenza ha approvato le linee guida per il funzionamento. E’ nata con lo scopo di promuovere e valorizzare la presenza delle donne nelle istituzioni e nella vita politica. Tra le finalità quelle di sostenere il pieno sviluppo della persona, promuovere la cultura della rappresentanza paritaria, del potere condiviso, e della prevenzione con la valorizzazione delle differenze e il contrasto agli stereotipi contro le discriminazioni. Interverranno la Presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone e la Segretaria generale del Consiglio regionale, Domenica Gattulli. Modera Tiziana Di Cosmo, dirigente Sezione Coordinamento Politiche di genere del Consiglio regionale. Seguirà dibattito. “Sono tante le nuove sfide che richiedono un confronto serrato dove le donne non possono non essere protagoniste. A partire dalla discussione sulle sei missioni indicate dalla New generation Eu e quindi dal Piano di ripresa e resilienza. La Rete delle elette permette di confrontaci sulle politiche e stabilire percorsi comuni con la condivisione di buone prassi – spiega la Presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone – Insieme possiamo scrivere le nuove politiche per le donne e quindi per l’intera comunità, creando opportunità di crescita e sviluppo. Nei prossimi mesi saranno organizzati incontri formativi e di confronto su tematiche diverse che permetteranno di approfondire le varie questioni così da partorire nuove idee e anche nuove iniziative legislative”.
|