ANNO XXI Numero 691 15/03/2024 |
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Pubblicato in Bari | ||
Direttore Responsabile: Laura Sutto Redazione: Via Capruzzi, 204 – 70124 Bari – Tel 080.540.23.66 – Fax 080.541.40.64 Posta Elettronica: ufficiostampa@consiglio.puglia.it – Sito Web: http://www.consiglio.puglia.it Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003 |
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Consiglio regionale: ok alla legge che disciplina la gestione del Servizio idrico integrato |
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La proposta di legge “Disposizioni per la gestione unitaria ed efficiente delle funzioni afferenti al Servizio Idrico Integrato”, è stata approvata a maggioranza, con il voto contrario dei consiglieri regionali di FdI e FI e l’astensione dei consiglieri della Lega, La Puglia Domani e del consigliere Napoleone Cera. Il testo approvato dall’Aula è frutto di emendamenti presentati dal governo regionale apportati al testo originariamente presentato dai consiglieri regionali del Gruppo di Azione, di cui è primo firmatario Fabiano Amati. La legge “Disposizioni per la gestione unitaria ed efficiente delle funzioni afferenti al Servizio Idrico Integrato”, disciplina incentivi ai comuni pugliesi per la costituzione di una società nel rispetto di quanto previsto nel decreto legislativo 23 dicembre 2022 n. 201, con la finalità di assicurare l’esercizio unitario ed efficiente delle funzioni comunali afferenti alla gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) nell’Ambito Territoriale Unico regionale, istituito con legge regionale n. 28 del 6 settembre 1999, ma anche con la finalità di creare le condizioni affinché l’Autorità Idrica Pugliese possa, nell’esercizio delle proprie competenze, individuare la modalità di affidamento del Servizio Idrico Integrato (SII) che riterrà più opportuna, tra quelle previste dal D.lgs. 23 dicembre 2022 n. 201 e dal D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152. Per le finalità prefisse, i comuni pugliesi possono costituire, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, una società per azioni, denominata Società Veicolo, a totale partecipazione pubblica e a controllo analogo congiunto di tutti i comuni ricadenti nel territorio regionale, da esercitare indipendentemente dalla partecipazione al capitale sociale. Questo, in attuazione della disciplina statale di “Riordino dei Servizi Pubblici Locali di rilevanza economica di cui al decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201, e della disciplina statale del Servizio Idrico Integrato di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152. Per il capitale sociale la Regione metterà a disposizione l’importo massimo di 400 mila euro, da dividere tra tutti i comuni in base alla consistenza delle infrastrutture destinate alla gestione del servizio idrico integrato, come riportata nell’allegato, all’esito dell’adesione di ciascun comune alla società. Il capitale sociale dovrà essere interamente pubblico, pertanto non è ammessa la partecipazione di privati al capitale sociale della Società, ed è incedibile. La Regione erogherà gli incentivi previsti se saranno soddisfatte le previsioni della legge. È prevista la costituzione del Comitato di Coordinamento e Controllo. Tutti i comuni pugliesi, anche non aderenti, sono titolari dei poteri di indirizzo, coordinamento, controllo e supervisione sugli obiettivi strategici e sulle decisioni più significative della Società Veicolo e li esercitano congiuntamente. Nel caso in cui alla data del 30 giugno 2025 non tutti i comuni pugliesi abbiano aderito alla Società Veicolo, i previsti poteri saranno esercitati tramite il Comitato di Coordinamento e Controllo. Il Comitato è un organo collegiale composto da sei sindaci eletti secondo le previsioni della convenzione, in modo da assicurare: un componente in rappresentanza dei sindaci di comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti; un componente in rappresentanza dei sindaci di comuni con popolazione da 5.001 a 15.000 abitanti; un componente in rappresentanza dei sindaci di comuni con popolazione da 15.001 a 30.000 abitanti; un componente in rappresentanza dei sindaci di comuni con popolazione da 30.001 a 50.000 abitanti; un componente in rappresentanza dei sindaci di comuni con popolazione da 50.001 a 100.000 abitanti non capoluogo; un componente in rappresentanza dei sindaci di comuni capoluogo. I componenti del Comitato non hanno diritto ad alcuna remunerazione comunque denominata, ad eccezione del rimborso spese effettivamente sostenute e documentate per eventuali missioni in rappresentanza del Comitato. Si allega tabella “Consistenza delle opere per Comune e quote di partecipazione”
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Allegati:
Tabella delle opere per Comune e opere di partecipazione.pdf |
Agenzia nr. 691 – Consiglio regionale: ok alla legge che disciplina la gestione del Servizio idrico integrato
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