Agenzia nr. 722 – I lavori della V Commissione del presidente Mazzarano

 
ANNO XXI
Numero 722
18/03/2024
Pubblicato in Bari

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I lavori della V Commissione del presidente Mazzarano

“Basta puzza”. Gli abitanti del quartiere Tamburi di Taranto — il più vicino all’area industriale — hanno manifestato più volte il disagio causato dalla immissione di cattivi odori nel loro quartiere.

I consiglieri Perrini, Di Cuia e Scalera hanno chiesto su questo tema di ascoltare l’assessora all’ambiente Maraschio, nella V Commissione del presidente Michele Mazzarano.

“Una questione sollevata già nel 2023 ma che rimane sempre di attualità e per questo – ha spiegato Perrini – i cittadini chiedono risposte immediate, soprattutto perché si tratta di un quartiere già sottoposto a notevoli disagi ambientali”.

Gli esponenti tarantini in Commissione hanno sottolineato la loro solidarietà ai residenti del quartiere Tamburi, auspicando le opportune soluzioni.

L’assessora Maraschio ha spiegato che è stata già individuata la causa di questi disagi odoriferi. Si tratta dei miasmi derivanti da una azienda di rifiuti (IRIGOM) per la quale è stata chiesta la sospensione delle attività fino a quando non sarà terminato il monitoraggio dell’Arpa per un riesame autorizzativo.

 

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La richiesta di audizione dell’assessora ai trasporti, Maurodinoia e del presidente di Aeroporti di Puglia, Vasile, richiesta dai consiglieri Perrini e Scalera, è servita a fare chiarezza soprattutto sui voli suborbitali, ma anche per capire se ci sono possibilità di voli civili.

“Restiamo convinti che dare un nuovo volto a Grottaglie significa creare una straordinaria occasione per tenere e richiamare talenti di ogni genere. – Hanno sottolineato Perrini e Scalera – È chiaro che la competitività dell’infrastruttura deriva da una cooperazione istituzionale tra Governo e Regione Puglia, che permetterà allo spazioporto di Grottaglie, di candidarsi a essere nel prossimo futuro il primo spazioporto “orizzontale”, in grado di effettuare il decollo e l’atterraggio di aerei sul territorio continentale dell’Ue.  

Da Vasile e dall’assessora ai trasporti sono arrivate rassicurazioni sull’inizio dei lavori per la riqualificazione e l’ammodernamento dell’aeroporto di Grottaglie, chiarendo che al momento non si intravedono compagnie importanti che abbiano manifestato interesse per quella aerostazione.

I consiglieri Perrini e Scalera hanno approfittato della presenza dell’assessora ai trasporti per stigmatizzare quanto accaduto ieri sulla statale 100. Un incidente frontale che ha tolto la vita a tre giovani.

Anche il presidente Mazzarano ha sollecitato la necessità della messa in sicurezza di quel tratto di strada che miete vittime continuamente. “Serve un tempestivo intervento di ANAS” – e la Regione in tal senso deve farsi carico di vigilare perché questo accada – ha detto.

 

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Sono stati avviati oggi 18 marzo per una durata prevista di 85 giorni, i lavori di dragaggio dei fondali del porto di Barletta.

A tal fine sarà regolamentato il traffico marittimo nel tratto di mare interessato dalle operazioni ed al contempo garantire l’ordinato svolgimento dei lavori, per prevenire il verificarsi di incidenti e di salvaguardare l’incolumità delle persone e delle unità navali in genere nella zona interessata dai lavori, la tutela della sicurezza della navigazione marittima, la salvaguardia della vita umana in mare e l’ambiente marino e costiero”. – così è stato sottolineato dalla Capitaneria di porto nel corso delle audizioni in V Commissione richieste dal consigliere Caracciolo.

“Si tratta di lavori attesi da anni, considerato che il primo finanziamento di 2 milioni di euro risale al 2011 – ha detto Caracciolo – che, una volta conclusi, daranno nuovo slancio e impulso al porto di Barletta.

I lavori rischiano di essere interrotti quando sarà avviata la stagione balneare e in tal senso la ditta che sta realizzando l’opera ha chiesto l’intervento di un secondo mezzo dragante per poter essere in condizioni di rispettare i tempi.

Caracciolo e Mazzarano hanno concordato la necessità di sentire l’Autorità di sistema  del mare Adriatico meridionale, che in realtà avrebbe dovuto essere presente già oggi in audizione.

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