DA VENERDI’ FESTA DO CINEMA ITALIANO IN PORTOGALLO E NEI PAESI LUSOFONI – DICIASSETTESIMA EDIZIONE

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FESTA DO CINEMA ITALIANO

Dal 12 aprile il cinema italiano in Portogallo e nei paesi lusofoni – Diciassettesima edizione

 

 

L’anteprima nazionale di C’è ancora domani apre il festival e vende oltre 1.000 biglietti in pochi giorni.

 

Riccardo Scamarcio, Benedetta Porcaroli e Jasmine Trinca tra i principali ospiti del festival, assieme a loro anche la regista e drammaturga Emma Dante e lo scrittore Sandro Veronesi.

 

Spazio quest’anno anche alla musica con Colapesce DiMartino ed un concerto di Massimo Zamboni in occasione del Cinquantenario del 25 Aprile in Portogallo.

 

La 17a edizione della Festa do Cinema Italiano avrà inizio quest’anno a partire dal 12 Aprile e coinvolgerà oltre 20 città in tutto il Portogallo tra cui Lisbona, Porto, Coimbra, Funchal e l’Algarve raggiungendo oltre 20.000 spettatori.

 

La Festa do Cinema Italiano è il principale evento in Portogallo dedicato al cinema e alla cultura italiana ed è sostenuto da Cinecittà, Ambasciata d’Italia, Istituto Italiano di Cultura di Lisbona e conta con l’appoggio di diverse istituzioni portoghesi e imprese private come Fiat e Generali.

 

Anche quest’anno sarà dedicato ampio spazio al cinema italiano contemporaneo con la presentazione di oltre 50 film tra lungometraggi, documentari e cortometraggi la maggior parte dei quali proiettati in anteprima nazionale.

 

Una programmazione molto ricca che apre le danze con il successo C’è ancora domani di Paola Cortellesi e si conclude con il nuovissimo Confidenza di Daniele Luchetti, impreziosito da una grande interpretazione di Elio Germano.

 

Tra gli altri film in programma, riflettori puntati sull’anteprima de L’Ombra di Caravaggio di Michele Placido presentato in sala da Riccardo Scamarcio. La talentuosa Benedetta Porcaroli sarà invece a Lisbona per presentare Enea di Pietro Castellitto e Il Vangelo secondo Maria di Paolo Zucca.

 

Lo scrittore Sandro Veronesi introdurrà al pubblico del festival il suo primo film come sceneggiatore, Comandante di Edoardo de Angelis mentre Emma Dante assieme a Elena Stancanelli accompagnerà la sua terza opera come regista, Misericordia.

 

Infine Jasmine Trinca, vincitrice della passata edizione della Festa do Cinema Italiano con la sua prima opera Marcel, sarà protagonista quest’anno interpretando Maria Montessori in La Nouvelle Femme di Léa Todorov e Ida Ramundo nella serie La Storia di cui saranno proiettati i primi due episodi in anteprima portoghese.

 

Spazio anche alla musica con la presenza degli alfieri dell’indie pop italiano Colapesce & Dimartino. Sarà questa l’occasione di presentare la loro prima esperienza cinematografica, La primavera della mia vita seguita in palco da un loro intervento musicale.

 

Anche la storica etichetta musicale Cam Sugar, il grande archivio di musica per cinema italiano, sarà presente a Lisbona con due Dj Set di Andrea Fabrizii dedicati alle colonne sonore per il cinema italiano di genere erotico e di terrore.

 

La Trionferà è invece lo spettacolo di musiche e letture che Massimo Zamboni (CSI / CCCP) dedicherà alle analogie politiche e culturali tra il 25 Aprile portoghese (si festeggiano quest’anno i cinquant’anni dalla Rivoluzione dei Garofani) e quello italiano.

 

Sempre dedicata a questo tema sarà anche la retrospettiva realizzata in collaborazione con la Cinemateca Portuguesa – Museu do Cinema, O Outro 25 de Abril / L’altro 25 Aprile, un ciclo sui film italiani che hanno affrontato i temi della resistenza e della liberazione e che hanno analizzato gli effetti che questa ha avuto nella società italiana fino ai giorni d’oggi.

 

Tra le principali anteprime presentate quest’anno, oltre a quelle già citate, segnaliamo Finalmente L’alba di Saverio Costanzo, Rapito di Marco Bellocchio, Adagio di Stefano Sollima, le commedie Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi e Santocielo di Francesco Amato e i documentari Milano – The Inside Story of the Italian Fashion e Paolo Conte Alla Scala di Giorgio Testi

 

Nella sezione competitiva dedicata alle prime e seconde opere saranno in competizione l’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti, Felicità, Alain Parrone con il sorprendente Una sterminata domenica, direttamente dalla Berlinale 2023 Disco Boy di Giacomo Abbruzzese mentre dal Festival di Venezia arriva Enea di Pietro Castellitto. Chiude la sessione Stranizza d’Amuri di Giuseppe Fiorello.

 

La giuria è composta quest’anno da Francesco Giai Via, direttore del Festival del Cinema Italiano di Annecy, il regista João Pedro Rodrigues e la famosa coreografa Olga Roriz.

 

La Festa do Cinema Italiano non si ferma al paese di Fernando Pessoa ma continua il suo percorso nell’Africa lusofona (Angola, Mozambico e Capo Verde), segue a Timor Est e raggiungerà a Giugno il Brasile per un grande evento di chiusura, raggiungendo con il nostro viaggio oltre 40.000 spettatori in quattro continenti diversi.

 

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale del festival:

www.festadocinemaitaliano.com.

Contatti stampa in Portogallo: press@festadocinemaitaliano.com

 

 

PROGRAMMA COMPLETO

 

Panorama

 

C’è ancora domani – Paola Cortellesi

Confidenza – Daniele Luchetti

Finalmente l’alba – Saverio Costanzo

Adagio – Stefano Sollima

Rapito – Marco Bellocchio

Comandante – Edoardo De Angelis

Misericordia – Emma Dante

L’ombra di Caravaggio- Michele Placido

Vangelo secondo Maria – Paolo Zucca

Mary e lo spirito di mezzanotte – Enzo D’Alò

La Nouvelle Femme – Léa Todorov

Il Boemo – Petr Václav

Romeo è Giulietta – Giovanni Veronesi

I migliori giorni – Massimiliano Bruno, Edoardo Leo

I peggiori giorni – Massimiliano Bruno, Edoardo Leo

Romantiche – Pilar Fogliati

Santocielo – Francesco Amato

Lo sposo indeciso – Giorgio Amato

Io Capitano – Matteo Garrone

L’ultima notte di Amore – Andrea Di Stefano

 

Competitiva

Disco Boy – Giacomo Abbruzzese

Una sterminata domenica – Alain Parroni

Enea – Pietro Castellitto

Stranizza d’amuri – Giuseppe Fiorello

El Paraíso – Enrico Maria Artale

 

 

Altre Visioni

Bassifondi – Francesco Pividori

Mi fanno male i capelli – Roberta Torre

After Work – Erik Gandini

 

Sessioni speciali

La primavera della mia vita – Zavvo Nicolosi

Paolo Conte alla Scala – Il Maestro è nell’anima – Giorgio Testi

Milano, The Inside Story of Italian Fashion – John Maggio

La storia – Francesca Archibugi

Kissing Gorbaciov – Andrea Paco Mariani, Luigi D’Alife

Capitães de Abril – Maria de Medeiros

 

Amarcord

Roma, città aperta – Roberto Rossellini

La donna nella resistenza – Liliana Cavani

Gli sbandati – Francesco Maselli

C’eravamo tanto amati – Ettore Scola

Una vita difficile – Dino Risi

Una questione privata – Paolo e Vittorio Taviani

Allonsanfàn – Paolo e Vittorio Taviani

L’ Agnese va a morire – Giuliano Montaldo

All’armi siam fascisti! – Cecilia Mangini, Lino del Fra, Lino Miccichè

Il conformista –  Bernardo Bertolucci

Bella Ciao – Per la libertà –  Giulia Giapponesi

 

Il Corto

Dive – Aldo Iuliano

Due – Matteo di Liberato

Soluzione fisiologica – Luca Maria Piccolo

Les Rossignols – Juliette Saint-Sardos

Cortile – Riccardo Stabilini

We should all be futurists – Angela Norelli

 

 

 

 

 

 

 

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