Agenzia nr. 935 – II Commissione: l’audizione sui processi di assunzione e presa in servizio degli idonei di categoria C della Regione Puglia 

La Commissione affari generali e personale presieduta da Vincenzo Di Gregorio, nella seduta odierna ha affrontato la questione relativa ai processi di assunzione e presa in servizio degli idonei di categoria C della Regione Puglia, derivanti dalle procedure concorsuali svolte nel 2021.

L’audizione sul punto è stata chiesta dai rappresentanti del comitato degli idonei di categoria C, i quali chiedono la proroga della validità delle graduatorie e l’invito agli enti locali di sottoscrivere le convenzioni, per dare seguito a quanto è contenuto nella delibera di Giunta regionale del gennaio 2024, con cui si concede la facoltà ai Comuni di utilizzare le graduatorie degli idonei, per sopperire alle esigenze di assunzioni di personale qualificato. Da parte loro anche la sollecitazione affinché vengano sensibilizzate tutte le amministrazioni che potrebbero essere interessate a questo preziosissimo “capitale umano” e la possibilità di condividere le graduatorie, una volta soddisfatto il proprio fabbisogno, con tutte le amministrazioni pubbliche, comprese le Agenzie regionali che sono obbligate per legge regionale a servirsene di tali graduatorie.

Entro giugno saranno completate le assunzioni dei vincitori e poi si procederà con gli scorrimenti delle graduatorie. Lo ha confermato il direttore del Dipartimento personale e organizzazione Ciro Imperio, intervenendo all’audizione, chiarendo nello stesso tempo che le 8000 carenze di organico di cui tanto si parla, riguardano tutti gli enti regionali che possono ricorrere alle graduatorie. A tal proposito questo è stato oggetto di incontro con la presidente di Anci Puglia, che ha assunto l’impegno di sollecitare le singole amministrazioni a ricorrere alla sottoscrizione delle convenzioni. Sono 700 le unità di personale assunte nell’arco dell’ultimo biennio tra categorie B, C e D e in base al piano assunzionale approvato fino al 2025, ci sarà la possibilità di coprire il fabbisogno con lo scorrimento delle graduatorie. Per la categoria C le procedure concorsuali hanno riguardato la copertura di 306 unità, di queste ad oggi sono state assunte 200 ed entro giugno saranno completate le assunzioni di tutti i vincitori. Da quella data si apriranno due strade. Si darà priorità agli scorrimenti della graduatoria degli idonei in base alle necessità e poi si darà seguito alle convenzioni già sottoscritte con i Comuni in questi mesi. Saranno 89 le unità che riguarderà il primo scorrimento e che si potrà praticare alla fine dell’assunzione dei vincitori, ma a questi altri 50 potranno scorrere sulla base del turnover.
Inoltre, il fabbisogno nel 2025 si esaurisce con l’assunzione di 1200 unità avvenute nell’arco del biennio 2024-2025. Quanto alla proroga delle graduatorie c’è una norma dello Stato che non la consente e quindi, una legge regionale non potrà consentire la proroga della durata della validità delle graduatorie. Una rassicurazione è stata data riguardo allo scorrimento, precisando che nel fabbisogno delle prossime assunzioni la priorità sarà quella di assumere i profili delle graduatorie che scadranno prima. 

Il dirigente della Sezione personale Nicola Paladino, ha assicurato che entro l’anno si procederà con gli scorrimenti e in merito alla questione legata alla difficoltà fatta emergere da alcuni Comuni sull’utilizzo delle graduatorie degli idonei, ha precisato che è sufficiente prendere come riferimento il titolo di accesso per l’assunzione dei diversi profili da parte dei Comuni.

Il presidente Di Gregorio in conclusione dei lavori ha aggiornato la seduta al 4 luglio, ma se nel frattempo si dovessero presentare delle novità sarà concordata un’altra data.