S. Croce sull’Arno, 22 aprile 2024
KEMAS LAMIPEL ESCE DALLA COPPA ITALIA A TESTA ALTA
La cronaca del match.
Bulleri schiera il sestetto che aveva iniziato gara 1: Coscione-Lawrence, Allik-Colli, Cargioli-Mati, Loreti. Denora risponde con Pedron-Gamba nella diagonale principale, Galliani-Bacco, Aguenier-Monguzzi, Butti.
Il primo set parte in equilibrio con Allik da una parte e Galliani dall’altra a trascinare i propri: 4-4. Il primo doppio vantaggio arriva su 4-6 grazie all’ace di Lawrence, nulla che rompa comunque il ritmo di gara con Cantù che torna subito in parità grazie a Galliani che mette a segno il terzo punto del set con Allik fermato a muro da Aguenier: 7-7. Il parziale prosegue in grande equilibrio con Santa Croce che mette spesso la testa avanti ma non riesce a prendere il largo: 13-13. Monguzzi al servizio cerca il +2 sul 16-14 ma il video check conferma ancora la parità: 15-15. Il primo vantaggio significativo arriva solo sul 19-17 con il muro di Monguzzi su Mati che costringe Bulleri prima al time out poi al cambio del centrale con Russo. I laterali, nel frattempo, rispondono positivo alle chiamate di Coscione e tutto torna di nuovo in equilibrio: 19-19. È il turno al servizio di Gamba a rompere definitivamente gli equilibri del set, il suo break point al servizio vale il 22-19. Santa Croce cerca di rimanere attaccata all’avversario ma il primo tempo di Monguzzi e l’errore al servizio dei biancorossi valgono il set-point per i canturini: 24-21.
Bulleri, che aveva già inserito Parodi, esegue un secondo cambio mettendo dentro anche Brucini e sono proprio i due schiacciatori ad accorciare le distanze: 24-23. Denora chiama un discrezionale e al rientro i suoi chiudono il set 25-23.
Bulleri conferma il sestetto che aveva iniziato il set precedente ad eccezione di Parodi per Allik. Diverso è invece l’approccio dei toscani che, grazie ad un ottimo Coscione, in regia come a muro, si portano avanti 0-3. L’intera formazione convince sia in attacco e che a muro: 2-6. La Kemas Lamipel mantiene il largo fino al 5-9 poi Cantù cerca di invertire la rotta: Galliani e compagni sono incisivi in attacco mentre Santa Croce soffre il sistema muro-difesa di Cantù: 8-9. Non basta però per prendere in mano le redini del gioco con Lawrence in grande spolvero: 10-12. Gamba tenta di rimane attaccato agli avversari (13-14) ma Santa Croce ritrova il largo con due muri punto che segnano il 14-18 e il conseguente time out lombardo. Al rientro i padroni di casa aggressivi in fase offensiva e cinici in difesa centrano il 17-18. Anche Bulleri viene premiato dal conseguente time out: 17-20 ma è un fuoco di paglia, Lawrence viene prima fermato a muro poi la sua parallela out vale il definitivo pareggio di Cantù: 20-20. Il punto a punto prosegue ad oltranza anche ai vantaggi fino al mani-out decisivo di Lawrence: 24-26.
Il terzo set si apre con il punto a punto del set precendente fino al 3-3. Gamba in attacco e Agenier al servizio prendono il largo 7-3. Santa Croce accorcia ma i padroni di casa trovano il secondo breakpoint che riapre il gap: 9-5. Bulleri sostituisce Lawrence per Gatto mentre invariato resta invece il +4 di Cantù, complici gli errori diretti dei toscani. La difesa di Loreti e l’astuzia di Parodi battezzano il 14-12 prima che Cantù torni al +4 con conseguente time out biancorosso: 17-13. Al rientro il servizio di Gamba segna il definito black -ut di Santa Croce checonsegna a Cantù il 20-13, poi 23-15. Nonostante il break point al servizio di Allik (23-18), entrato per Colli, Cantù chiude la frazione di gioco 25-18.
Santa Croce non si da per vinta e e nel quarto set si porta avanti 4-6 grazie al servizio di Mati. Coscione, Parodi e Loreti sono una certezza e sigillano il +2: 7-9. Galliani viene fermato due volte a muro, sul servizio di Coscione, e i biancorossi prendono il largo: 8-12. Denora chiede il primo time-out del parziale ma i suoi interrompono il breakpoint solo sul 9-14. Parodi sugli scudi allarga maggiormente il gap e l’ace di Mati firma l’11-19. Nonostante i tentativi di Agenier e compagni, Santa Croce entra nella fase calda del set sul 14-20. Quagliozzi entrato dalla panchina per Monguzzi cerca di accorciare il gap fino al set point consegnato da un errore dei padroni di casa sul 18-24. Gatto, sugli scudi, chiude 19-25. Si decide tutto nel set corto.
Il tie break parte a tinte biancorosse con due muri su Gamba per lo 0-2. Cantù centra il pareggio sul 4-4 con due errori diretti della Kemas Lamipel, poi il vantaggio sul 6-5. Un errore diretto degli ospiti vale il cambio campo sul 8-7. Cantù trova poi doppio vantaggio e Bulleri interrompe il gioco, azzeccando sia il time out che il successivo cambio di Brucini al servizio: 9-9. Si assiste ad un grande spettacolo da entrambe le parti del campo con difese spettacolari ma Gamba mette a terra il 13-11. Monguzzi trova due match-point, 14-12. Gamba mette a terra il 15-12 ma l’arbitro si accorge di una “pestata” sulla riga dei 3 metri: si torna 14-13. Gatto con un ace annulla e il secondo match point. Denora chiama l’ultimo discrezionale: un errore al servizio e il muro su Parodi all’ultimo attacco condannano i biancorossi alla sconfitta.
Arbitri: Pasin Marco, Manzoni Barbara