da Pictet WM – La settimana in rassegna

Buongiorno,

inviamo il commento “La settimana in rassegna” a cura di César Pérez Ruiz, Head of Investments & CIO di Pictet Wealth Management, con una view settimanale sulle principali tematiche globali e sull’andamento dei mercati finanziari.

Di seguito una breve sintesi in italiano e in allegato il commento completo in inglese.

Restiamo a disposizione.

Un caro saluto,

 

Lucrezia Pisani

+39 3476732479

 

 

La settimana in rassegna

La scorsa settimana le azioni europee hanno sovraperformato rispetto alle loro equivalenti statunitensi, con lo Stoxx Europe 600 in rialzo del 3,3% (in euro) rispetto al +1,9% (in USD) dello S&P500. La sovraperformance dell’Europa è stata supportata dagli utili del 1° trimestre più forti del previsto mentre, nello stesso periodo, nel mercato del reddito fisso i tassi degli US Treasury e dei Bund tedeschi a 10 anni sono rimasti praticamente invariati. La banca centrale svedese ha tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, agendo in anticipo rispetto all’eurozona per supportare la sua economia colpita dalla recessione; mentre la Bank of England non è intervenuta sui tassi, ma ha segnalato un potenziale taglio per questa estate. A Tokyo, il governatore Kazuo Ueda ha detto che la Bank of Japan potrebbe agire con la politica monetaria se l’indebolimento dello yen dovesse influire significativamente sui prezzi. 

I dati sull’inflazione dei prezzi al consumo e alla produzione negli Stati Uniti, unitamente a quelli sulle vendite al dettaglio, saranno cruciali questa settimana per valutare i tempi e l’entità dei tagli dei tassi da parte della Fed: prevediamo due tagli quest’anno, a partire da luglio. La prospettiva di un’ulteriore escalation delle tensioni in Medio Oriente ha aiutato il prezzo dell’oro la scorsa settimana, nonostante Biden abbia minacciato di interrompere gli aiuti militari a Israele se dovesse lanciare un’importante operazione militare a Rafah. Restiamo sovrappesati sull’oro, una protezione contro il rischio geopolitico. Le indicazioni secondo cui la Cina sta considerando di togliere alcune imposte sui dividendi sulle azioni di Hong Kong rappresentano un fattore positivo per questo mercato. Dall’Asia arrivano poi altre notizie interessanti: la casa di private equity KKR ha raccolto USD 15 miliardi per il suo quarto fondo focalizzato sull’Asia-Pacifico, e Toshiba Corp sta considerando un’offerta da USD 20 miliardi da parte dell’impresa di private equity CVC Capital Partners per toglierla dalla quotazione in Borsa; inoltre, l’Asia resta la nostra scelta preferita tra i mercati emergenti. Infine, diamo l’addio a James Simons, il premiato matematico pioniere negli investimenti e fondatore dell’hedge fund Renaissance Technologies.

 

 

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