Dall’Italia alla Svizzera, tante novità da inserire in agenda per trascorrere i prossimi mesi tra arte, design, grafica, musica, libri e tanto altro.
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Tempietto di San Luca, Cremona
ph Viola Samarini PRO Cremona
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DIALOGO ARTISTICO TRA PASSATO E PRESENTE
Cremona Contemporanea | Art Week
Dal 18 al 26 maggio 2024
Sedi varie, Cremona
Dal 18 al 26 maggio torna Cremona Contemporanea | Art Week, rassegna dedicata alle arti visive che trasforma Cremona in luogo di conoscenza e scoperta, attraverso mostre, incontri ed eventi volti a stimolare il dialogo tra l’arte del presente e l’ampio patrimonio storico-artistico che la città conserva. L’iniziativa, realizzata con la direzione artistica di Rossella Farinotti e il coordinamento di CFAgency, è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Cremona con la collaborazione della Provincia di Cremona, della Camera di Commercio di Cremona e di Confcommercio provincia di Cremona.
A dare vita a Cremona Contemporanea | Art Week 2024 saranno 19 importanti artisti contemporanei attivi sulla scena internazionale, diversi tra loro per generazione e approccio, selezionati dalla curatela per l’impatto dei loro lavori e per aderenza alla storia e alle tematiche dei luoghi cremonesi in cui verranno accolti: Thomas Berra, Federico Cantale, Victoria Colmegna, Lucia Cristiani, Luca De Angelis, Luca De Leva, Jeremy Deller, Roberto Fassone, Claire Fontaine, Francesco Gennari, Judith Hopf, Michele Lombardelli, Nevine Mahmoud, Jonas Mekas, Daniele Milvio, Ornaghi&Prestinari, Emma Talbot, Patrick Tuttofuoco, Zoe Williams.
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BIG, mostra “Visual Sound”
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MOSTRE, INSTALLAZIONI, TALK E PROGETTI SOCIALI
BIG, Biennale Internazionale Grafica
Dal 23 al 26 maggio 2024
Milano Certosa District
ADI Design Museum
Sedi varie, Milano
Prende il via a Milano dal 23 al 26 maggio 2024 la prima edizione di BIG, Biennale Internazionale Grafica, festival diffuso dedicato al design della comunicazione e alle culture visive, ideato e curato da Francesco Dondina. Nato dall’esperienza del Milano Graphic Festival 2022, BIG avrà cadenza biennale, un profilo internazionale e un format rinnovato. Tra mostre, installazioni, talk, eventi e progetti sociali, il festival si sviluppa a partire dall’hub principale del Milano Certosa District e nella sede istituzionale dell’ADI Design Museum diffondendosi in tutta la città in collaborazione con importanti istituzioni culturali e realtà milanesi, dai musei alle gallerie, dalle scuole alle università, fino agli archivi, studi grafici e librerie, con numerosi ospiti italiani e internazionali.
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Piano City Milano 2023, Milano Certosa District
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TRA MELODIE JAZZ E COLONNE SONORE
Milano Certosa District partecipa anche quest’anno a Piano City Milano 2024
19 maggio 2024
Milano Certosa District
Dal jazz di Bill Evans alle colonne sonore dei film più famosi fino ad un tributo ai Coldplay: domenica 19 maggio torna al Milano Certosa District l’appuntamento con Piano City Milano 2024. Tre i concerti – in programma alle ore 12.00, 17.00 e – 18.30 con ingresso libero e gratuito – che vedranno esibirsi i pianisti Enrico Pesce, Alberto Forino, Francesco Parrino sulla Collina della Forgiatura in Via Varesina 162, ad animare il distretto caratterizzato da un importante processo di riqualificazione e trasformazione incentrato sulla persona e sul suo benessere.
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Sito web: certosadistrict.com
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BAM Circus – III Edizione, Il Festival delle Meraviglia al Parco
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MERAVIGLIA E NATURA
BAM Circus – Il Festival delle Meraviglie al Parco
Dal 24 al 26 maggio
BAM – Biblioteca degli Alberi Milano
Fondazione Riccardo Catella dà il via da venerdì 24 a domenica 26 maggio alla nuova edizione di “BAM Circus – Il Festival delle Meraviglie al Parco”, ideato e diretto da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella. Un legame, quello fra circo e territorio, che testimonia radici e tradizioni del quartiere Portanuova che un tempo ospitava il principale lunapark di Milano, le ex Varesine, nell’area in cui oggi sorge il parco Biblioteca degli Alberi: BAM Circus nasce proprio come esplicito omaggio a questa tradizione. Protagonista ancora una volta tra i prati fioriti del grande giardino botanico di Portanuova, BAM Circus torna con un’edizione ricca di novità, dando vita ad un festival di tre giorni unico nel suo genere, sempre più internazionale, dedicato al circo contemporaneo e al teatro di strada a stretto contatto con la natura.
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Sito web: bam.milano.it
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20 ARTISTI 20 BORGHI 20 REGIONI
Una Boccata d’Arte 2024
Annunciati gli artisti della quinta edizione e le combinazioni borgo-artista
Dal 22 giugno al 29 settembre 2024
Inaugurazioni: sabato 22 e domenica 23 giugno 2024
Dal 22 giugno al 29 settembre 2024 torna Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis che giunge alla sua quinta edizione. Ogni anno, 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, accolgono 20 interventi di 20 artiste e artisti italiani e internazionali, di formazione e pratiche differenti, realizzati durante un periodo di residenza a contatto con il luogo e le comunità locali, in relazione con la loro storia e tradizioni.
Il 2024 segna il raggiungimento di un importante traguardo: 100 progetti realizzati, 100 artiste e artisti e 100 borghi coinvolti nel corso di cinque edizioni insieme a partner tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione degli interventi. In questo modo, Una Boccata d’Arte alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno sempre più ampia.
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Sito web: unaboccatadarte.it
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Veduta dell’allestimento Calder. SculptingTime, MASI Lugano, Svizzera.FotoLuca Meneghel © 2024 CalderFoundation, New York / Artists Rights Society(ARS), New York
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LA QUARTA DIMENSIONE DEL TEMPO
Calder. Sculpting Time
Fino al 6 ottobre 2024
MASI Lugano | Sede LAC
Il MASI Lugano presenta Calder. Sculpting Time, la più completa mostra monografica dedicata ad Alexander Calder da un’istituzione pubblica svizzera negli ultimi cinquant’anni. Introducendo il movimento in una forma d’arte statica come la scultura, Calder ha esteso questo medium oltre il visivo, nella dimensione temporale. Attingendo da importanti collezioni pubbliche e private internazionali, tra cui la Calder Foundation di New York dalla quale proviene un ampio corpus di opere, Calder. Sculpting Time presenta oltre 30 capolavori dell’artista creati tra il 1931 e il 1960.
La mostra, concepita come spazio aperto, libero da pareti, offre al pubblico l’opportunità di ammirare opere che vanno dalle prime astrazioni o sphériques di Calder fino ad una magnifica selezione di mobiles più recenti, stabiles e standing mobiles di varie dimensioni. In mostra sarà inoltre presentata una selezione di constellations, un termine proposto da Marcel Duchamp e James Johnson Sweeney per le sculture dell’artista realizzate in legno e filo metallico nel 1943.
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Sito web: masilugano.ch
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Veduta dell’allestimento Faccia a faccia. Giacometti, Dalí, Miró, Ernst, Chagall. Omaggio a Ernst Scheidegger © MASI Lugano, foto: Alfio Tommasini
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ERNST SCHEIDEGGER E I PROTAGONISTI DEL NOVECENTO
Faccia a faccia. Giacometti, Dalí, Miró, Ernst, Chagall.
Omaggio a Ernst Scheidegger
Fino al 21 luglio 2024
MASI Lugano | Sede LAC
Sulla scia delle attività legate al centenario della nascita di Ernst Scheidegger il MASI Lugano ha aperto la stagione espositiva 2024 con un tributo all’artista svizzero che ha scritto un capitolo della storia della fotografia. Scheidegger è noto a livello internazionale per i ritratti d’artista – tra cui quelli diventati iconici di Alberto Giacometti, amico di una vita. Personalità sfaccettata e multiforme, Scheidegger è stato anche pittore, grafico, regista e, in seguito, gallerista ed editore. La mostra al MASI Lugano ripercorre la produzione di questo straordinario fotografo attraverso un nucleo di oltre cento immagini composto da un’ampia scelta di scatti giovanili inediti del decennio 1945 – 1955 e dai celebri ritratti d’artista, realizzati su commissione dalla metà degli anni Cinquanta. Dal percorso espositivo emerge come l’accento sociale, lo sguardo poetico e sperimentale dei primi lavori si risolva nelle composizioni ariose, chiare ed elegantemente calcolate dei ritratti d’artista che hanno reso celebre Scheidegger.
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Sito web: masilugano.ch
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Veduta dell’allestimento “Shahryar Nashat. Streams of Spleen”, MASI Lugano, 2024
Foto © MASI Lugano, fotografo Luca Meneghel
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UN AMBIENTE MULTISENSORIALE
Shahryar Nashat
Streams of Spleen
Fino al 18 agosto 2024
MASI Lugano | Sede LAC
Il MASI Lugano presenta la più grande mostra personale in Svizzera di Shahryar Nashat: “Streams of Spleen”. Per l’occasione, l’artista è intervenuto con un progetto site specific sullo spazio della sala ipogea del MASI stravolgendone completamente l’atmosfera. Le opere esposte – quasi tutte nuove produzioni – sono messe in relazione con l’architettura modificata e danno vita a un ambiente multisensoriale coeso, un’unica grande installazione che il pubblico è invitato ad esplorare. Nel lavoro di Shahryar Nashat il corpo umano, le sue percezioni e rappresentazioni svolgono un ruolo centrale. Attraverso video, sculture e installazioni, l’artista crea esperienze sinestetiche che evocano emozioni e stati d’animo difficili da esprimere razionalmente.
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Monica Bonvicini, Up in Arms, 2021. Vetro di Murano e lastra di vetro. Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano. Deposito Associazione ProMuseo © Monica Bonvicini, 2023, ProLitteris, Zurich
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PERCORSO MULTI-TEMATICO
Bianco o nero. Opere della Collezione 1935 – 2021
Fino al 1° dicembre 2024
MASI Lugano | Sede Palazzo Reali
La mostra Bianco o nero – Opere dalla Collezione 1935-2021 propone una prospettiva inedita su un nucleo di opere selezionate dalla Collezione MASI e offre al pubblico l’occasione di conoscere lavori mai presentati prima, o raramente esposti.
In un percorso multi-tematico, articolato in cinque sezioni, l’esposizione mette in dialogo opere di pittura, scultura, fotografia, arte cinetica e concettuale dagli anni Trenta ai giorni nostri. Dalle voci più forti dell’arte italiana del secondo dopoguerra al ready made dell’arte concettuale, dalla pop art fino alla scultura iperrealista dell’inizio del nuovo millennio, la mostra tocca, attraverso una ristretta, ma attenta selezione, diversi focus della collezione del MASI. Dagli accostamenti tra i lavori – giocati sul filo della suggestione visiva e concettuale del bianco o nero – nascono inoltre molteplici e inaspettate possibilità di lettura.
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Sito web: masilugano.ch
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Installation view, Un Palazzo in esilio, Fondazione Elpis,
Ph Fabrizio Vatieri
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TRA SIMBOLISMO E ARCHITETTURA
Un Palazzo in esilio
Fino al 7 luglio 2024
Fondazione Elpis, Milano
Fino al 7 luglio 2024 Fondazione Elpis presenta la mostra personale di Theodoulos Polyviou, Un Palazzo in esilio, terzo capitolo di Transmundane Economies, progetto in corso iniziato dall’artista nel 2022, che utilizza la virtualità e le tecnologie digitali associate per studiare, ricostruire e riempire i vuoti all’interno del patrimonio culturale di Cipro. Attraverso video, sculture, installazioni e disegni esposti in tutti gli spazi della Fondazione, la mostra prende le mosse dal progetto di un edificio arcivescovile cipriota al centro di un fatto storico realmente accaduto.
Nell’ambito della mostra, sabato 25 e domenica 26 maggio dalle 10.00 alle 12.00 Fondazione Elpis presenta il laboratorio creativo esperienziale “Un viaggio a Cipro”, a cura di Kikolle Lab, dedicato ai bambini dai 5 anni i su. Per partecipare è necessaria la prenotazione.
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Sito web: fondazioneelpis.org
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Installation view, “ORIGIN of SIMPLICITY. 20 Visions of Japanese Design”, ADI Design Museum. Ph Denise Manzi
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UNA LETTURA CULTURALE DEL DESIGN GIAPPONESE, TRA NATURA E ARTIGIANATO
ORIGIN of SIMPLICITY 20 Visions of Japanese Design
Fino al 9 giugno 2024
ADI Design Museum, Milano
Fino al 9 giugno 2024 all’ADI Design Museum è in corso la mostra ORIGIN of SIMPLICITY. 20 Visions of Japanese Design, a cura di Rossella Menegazzo con progetto grafico e di allestimento di Kenya Hara: una lettura culturale inedita che evidenzia l’unicità del design giapponese tra tradizione e ricerca. In mostra oltre 150 opere, molte mai presentate prima in Italia, realizzate da designer e artigiani tra i più rappresentativi del design moderno e contemporaneo, che hanno segnato la storia del design giapponese a partire dagli anni Sessanta del Novecento, ma anche esponenti delle ultime generazioni.
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Sito web: adidesignmuseum.org
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Hidetoshi Nagasawa, Barca, 1980-1981, marmo, terra e albero 175 x 230 x 87,5 cm, ph. Simone Panzeri
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UN DIALOGO TRA ORIENTE E OCCIDENTE
HIDETOSHI NAGASAWA. 1969-2018
Fino al 20 luglio 2024 BUILDING, Milano
Fino al 25 maggio 2024 Galleria Moshe Tabibnia
Fino al 4 giugno 2024 Casa degli Artisti
BUILDING presenta fino al 20 luglio 2024 Hidetoshi Nagasawa. 1969-2018, una grande retrospettiva a cura di Giorgio Verzotti, dedicata a uno dei più grandi artisti operanti in Italia dalla fine degli anni Sessanta, dislocata in tre sedi espositive della città di Milano: BUILDING, Galleria Moshe Tabibnia, Casa degli Artisti.
Attraverso una selezione di circa 40 opere, l’esposizione intende documentare in sintesi l’intero arco dell’attività dell’artista: dai video che testimoniano le sue performances degli inizi (per certi versi affini alle operazioni delle coeve Land e Body Art), passando per le prime sculture, dove il gesto è sempre implicato come prima matrice, fino ad approdare alle sculture di grandi dimensioni spesso giocate su equilibri arditi – che sono state la cifra più tipica di Nagasawa. La Casa degli Artisti ospita, fino al 4 giugno 2024, un ulteriore approfondimento del progetto espositivo, aprendo le porte di quello che fu lo studio di Nagasawa dal 1978 al 2007
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Sito web: building-gallery.com
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Installation view, Opus liber, BUILDING TERZO PIANO, Milano, ph. Simone Panzeri
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IL LIBRO COME OPERA D’ARTE
Opus liber
Fino al 18 maggio 2024
BUILDING TERZO PIANO, Milano
È in corso fino al 18 maggio 2024 da BUILDING TERZO PIANO la mostra Opus liber a cura di Angela Madesani, un viaggio nella storia dell’arte attraverso il libro mediante una significativa scelta di libri-opera degli ultimi sessant’anni.
La mostra riunisce in un’unica sede una selezione di opere vere e proprie realizzate sotto forma di libro da artisti di fama internazionale, tra i quali: Vincenzo Agnetti, Yuval Avital, Carlo Benvenuto, Alighiero Boetti, Michele Ciacciofera, Daniela Comani, Marilisa Cosello, Fabrizio Cotognini, Thomas De Falco, Lucio Fontana, Sabrina Mezzaqui, Elena Modorati, Maurizio Nannucci, Luca Pancrazzi, Giulio Paolini, Elisabeth Scherffig, Serena Vestrucci, Giorgio Vigna.
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Sito web: building-gallery.com
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Installation view, FAVENTIA. Ceramica italiana contemporanea, BUILDINGBOX, Milano, ph. Sarah Indriolo
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12 ARTISTI IN 12 MESI
FAVENTIA. Ceramica italiana contemporanea
Fino all’11 gennaio 2025
BUILDINGBOX, Milano
Prosegue fino all’11 gennaio 2025 presso BUILDINGBOX FAVENTIA. Ceramica italiana contemporanea, un progetto espositivo a cura di Roberto Lacarbonara e Gaspare Luigi Marcone che coinvolge dodici artisti italiani chiamati a esporre sculture e installazioni in ceramica: un programma dedicato alla secolare tradizione artistica della città di Faenza, tra i principali distretti produttivi nazionali, nonché sede ed epicentro di progetti e musei tematici come il “MIC Museo Internazionale delle Ceramiche”, il “Premio Faenza” e il “Museo Carlo Zauli”. Inoltre, la rassegna nasce come forma di omaggio verso un territorio segnato dall’alluvione del maggio 2023. Il quinto artista ospitato nella rassegna FAVENTIA. Ceramica italiana contemporanea è Nicolò Cecchella con l’installazione Specchi di terra composta da un gruppo di sculture realizzate a partire dall’impronta in argilla del viso dell’artista. Il volto è una traccia tangibile dell’interiorità. È ciò che, per definizione, avvolge, ricopre, definisce i limiti epidermici del soggetto, incorporandone i caratteri espressivi e identitari. Nel volto vi è sempre la fine di un corpo e l’inizio di una relazione con il mondo.
Nicolò Cecchella |11 maggio – 11 giugno 2024 Silvia Celeste Calcagno | 12 giugno – 11 luglio 2024
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Sito web: building-gallery.com
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Fabio Viale, Laocoonte, 2020, Marmo bianco e pigmenti,198,5x134x86 cm, Collezione privata, Photo credits Michele Sereni
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UN RACCONTO INEDITO DEDICATO A PLINIO IL VECCHIO
Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura
Fino al 31 agosto 2024
Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e Palazzo del Broletto, Como
In occasione delle celebrazioni del Bimillenario Pliniano, dal 3 maggio al 31 agosto 2024 a Como la Fondazione Alessandro Volta presenta la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”, un racconto inedito che ripercorre le vicende di Plinio il Vecchio – cittadino comasco -, mettendo in luce la straordinaria fortuna della sua opera attraverso i secoli e la sua attualità nella società contemporanea, impegnata in una profonda riflessione sulla salvaguardia dell’ambiente e sul rapporto dell’uomo con la natura.
La mostra si diffonde in città a partire dalle prestigiose sedi dell’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e del Palazzo del Broletto – con un allestimento ricercato a cura dell’Architetto Paolo Brambilla -, coinvolgendo luoghi cittadini attraverso un percorso open-air, fino al nuovo spazio multimediale Vis Comensis, che apre per la prima volta al pubblico proprio il 3 maggio.
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Sito web: plinio23.it
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Diango Hernández, La Giraldilla, 2023 Oil on canvas, 60 x 50 cm. Collezione S F Mirabile. Photo Antonio Maniscalco
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IL RITRATTO DAL SETTECENTO AL CONTEMPORANEO
Vis-à-vis
Dal 28 giugno 2024 al 12 gennaio 2025
Musei Civici Palazzo Buonaccorsi, Macerata
I Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi presentano dal 28 giugno 2024 al 12 gennaio 2025 la mostra Vis-à-vis, una riflessione inedita sulla ritrattistica settecentesca e contemporanea, a cura di Elsa Barbieri, Massimo Francucci e Giuliana Pascucci, con oltre 60 opere che accostano maestri del passato e artisti del presente, italiani e internazionali. In mostra dialogano opere di autori settecenteschi – Pier Leone Ghezzi, Sebastiano Ceccarini, Carlo Magini -, artisti contemporanei – Evgeny Antufiev, Eduardo Arroyo, Matthew Attard, Luigi Bartolini, Joseph Beuys, Marco Cingolani, Michelangelo Consani, Fabrizio Cotognini, Enzo Cucchi, Thomas De Falco, Antony Gormley, Maggi Hambling, Diango Hernández, Leiko Ikemura, Jiri Kolar, Mark Manders, Annette Messager, Fulvio Morella, Roman Opalka, Laura Paoletti, Vettor Pisani, Carol Rama, David Reimondo, Klaus Rinke, Kiki Smith -, insieme alle prestigiose collezioni del museo, in particolare autori del ‘900 fra cui Nanda Vigo, Osvaldo Licini, Aligi Sassu, attraverso un percorso espositivo che si snoda lungo tutti i piani e le affascinanti sale di Palazzo Buonaccorsi.
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Sito web: musei.macerata.it
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Miracle, Emilio Ferro, ph Roberto Conte
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DIALOGO TRA ARTE E TERRITORIO
Landandart – andar per arte
Dall’8 giugno 2024
Nel territorio del Monregalese (in provincia di Cuneo)
Al via da sabato 8 giugno 2024 “Landandart – andar per arte”, progetto pluriennale – creato dall’associazione culturale VIA – di valorizzazione del territorio del Monregalese (in provincia di Cuneo) attraverso i diversi linguaggi artistici contemporanei, con il coinvolgimento di attori locali, nazionali e internazionali.
In particolare, “Landandart” propone una serie di percorsi naturalistici pensati per far conoscere i suggestivi paesaggi delle colline piemontesi di un’”altra Langa”, quella più nascosta e più selvatica, dove spiccano Mondovì e Vicoforte, scoprendo luoghi storici e cappelle, impreziositi da interventi site specific realizzati da artisti attivi sulla scena internazionale.
Al centro dell’iniziativa l’Arte, declinata nei suoi molteplici linguaggi ed espressioni, e il Paesaggio, inteso sia come insieme di luoghi in cui scoprire beni architettonici da valorizzare e da promuovere, sia come elemento naturale da esplorare attraverso sport all’aria aperta, in particolare trekking e bike.
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Sito web: associazionevia.org
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Paci Silvia, Cime tempestose, 2022, olio su tela, 55×45 cm
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UNA RIFLESSIONE SULLA PITTURA
PITTORI D’ITALIA Giovani, giovanissimi… anzi maturi
Dal 28 maggio al 19 luglio 2024
Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano
Dal 28 maggio al 19 luglio 2024 la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea presenta la mostra PITTORI D’ITALIA. Giovani, giovanissimi… anzi maturi, a cura di Ivan Quaroni.
Le opere dei dodici artisti in mostra – 108 (Guido Bisagni, Alessandria, 1978), Nicola Caredda (Cagliari, 1981), El Gato Chimney (Milano, 1981), Jacopo Ginanneschi (Grosseto, 1987), Agnese Guido (Lecce, 1982), Dario Maglionico (Napoli, 1986), Fulvia Mendini (Milano, 1966), Riccardo Nannini (Grosseto, 1980), Silvia Negrini (Sondrio, 1982), Silvia Paci (Prato, 1990), Paolo Pibi (Oristano, 1987) e Melania Toma (Vicenza, 1996) – rappresentano una variegata congerie di stili, tendenze che attraversano tutto lo spettro espressivo della pittura, dalla figurazione all’astrazione.
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Sito web: colomboarte.com
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Russ Pope – Milano, Salone 2024 – bozzetto
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UN’OPERA PANORAMICA SULLA CITTÀ
LOVE LETTERS TO MILAN
Russ Pope, Type 7 e la galleria Antonio Colombo in giro per Milano
Fino al 18 maggio 2024
Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano
Antonio Colombo Arte Contemporanea presenta dall’8 maggio al 18 maggio la mostra “Love letters to Milan. Russ Pope, Type 7 e la galleria Antonio Colombo in giro per Milano”. Una lettera d’amore per Milano attraverso gli occhi di Russ Pope, la cui tecnica illustrativa mostra sotto una nuova luce il fermento, la dinamicità e l’eleganza di Milano, una città vicina al suo cuore
La mostra comprende una gigantografia dell’opera Milano, Salone 2024 di Pope, realizzata in collaborazione con Type 7 e la casa editrice ERG Media, oltre ad un raro sguardo in merito al processo artistico di Pope, inclusi i bozzetti originali dell’opera. Al piano inferiore vengono presentate le varie sfaccettature della città centro delle opere dei seguenti artisti: Andrea Salvino, Anthony Ausgang, Fred Stonehouse, Marco Cingolani, Massimo Giacon, Matteo Guarnaccia, Russ Pope, Salvo. Ognuno di questi artisti rappresenta, tramite il proprio punto di vista unico, le trasformazioni socio-culturali radicali e le sperimentazioni trasgressive che sono state alla base della rinascita e dell’arte rivoluzionaria di Milano nei secoli XX e XXI.
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Sito web: colomboarte.com
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“Living Certosa” un progetto di Robin Lopvet, a cura di Kublaiklan, promosso da Milano Certosa District © Courtesy Kublaiklan. Foto di Matteo Losurdo
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I COLLAGE FOTOGRAFICI DI ROBIN LOPVET
LIVING CERTOSA
Fino a fine giugno 2024
Milano Certosa District
Fino a giugno 2024 il Milano Certosa District – al centro di un importante progetto di rigenerazione urbana promosso da RealStep – presenta la mostra diffusa “LIVING CERTOSA” dell’artista visivo Robin Lopvet (Francia, 1990) a cura del collettivo Kublaiklan.
Un racconto artistico sull’evoluzione del distretto, sviluppato attraverso una serie inedita di collage fotografici in grande formato, a documentare in chiave ironica e accattivante il processo di riqualificazione in essere e la comunità locale presente. Artigiani di bottega, operai, ristoratori, e tanti altri ancora che Lopvet ha incontrato e fotografato catturando momenti della vita quotidiana di chi vive e lavora nel distretto.
Ne sono nate una serie di immagini fotografiche che saranno esposte come installazioni open-air nel Milano Certosa District, andando a posizionarsi nel tessuto urbano accessibile a tutti tra piazza Cacciatori delle Alpi e via Varesina, e rendendo così visibile ciò che spesso si perde nella frenesia della vita di tutti i giorni: l’importanza delle persone che popolano il distretto e che partecipano alla sua rinascita e trasformazione.
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Sito web: certosadistrict.com
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La nuova edizione aggiornata di Barbie. The Icon Celebration, di Massimiliano Capella, edita da 24 ORE Cultura, è un’opera completa che, in occasione del 65° anniversario di Barbie, ripercorre la storia della bambola più famosa del mondo, attraverso una timeline dettagliata dalle origini nel 1959 a oggi, seguendo l’evoluzione di un’icona che ha saputo accogliere e interpretare le novità e i cambiamenti della società contemporanea. Dalla sua creazione Barbie continua a essere una trend setter e una musa ispiratrice per grandi e piccini, fedele alla sua natura di fashion icon ma sempre più attenta a temi sociali e globali, coerente al suo storico motto: “You can be anything”.
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Sito web: 24orecultura.com
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Per la collana di 24 ORE Cultura “Classici in scena”, dedicata ai grandi capolavori della letteratura, dal 26 aprile in libreria il capolavoro di Jane Austen “ORGOGLIO E PREGIUDIZIO” e il racconto senza tempo di Mary Shelley “FRANKENSTEIN” nelle edizioni d’artista illustrate da Daniele Catalli. Ogni volume presenta un libro con il testo integrale del romanzo arricchito dalle suggestive illustrazioni dell’artista e un teatro di carta delle scene chiave dell’opera, il tutto racchiuso in uno speciale cofanetto da collezionare.
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Sito web: 24orecultura.com
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In libreria i primi due volumi della nuova collana “150 luoghi da vedere almeno una volta nella vita” edita da 24 ORE Cultura “150 giardini da vedere almeno una volta nella vita”, una raccolta dei 150 giardini più spettacolari del mondo, tra immensi orti botanici con migliaia di esemplari, piccoli spazi verdi per meditare nel silenzio, musei che uniscono culture diverse e opere d’arte, progetti fantasiosi e scorci suggestivi, e “150 campi da golf da vedere almeno una volta nella vita” un elegante guida illustrata dei golf più belli del mondo, da quelli inseriti in paesaggi meravigliosi, spesso con un tocco non convenzionale, a quelli tradizionalmente considerati “i campi migliori”, entrambi a cura della scrittrice Stefanie Waldek.
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Sito web: 24orecultura.com
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Per la collana “Piccoli esploratori” edita da 24 ORE Cultura KIDS, è uscito in libreria il nuovo volume “Piccoli esploratori a Napoli”, un activity book che stimola la curiosità dei più piccoli e li accompagna nell’esplorazione della città partenopea attraverso i testi di Maria Cristina Ferrari e le illustrazioni di Giulia Nava.
Pagina dopo pagina, il libro conduce i piccoli lettori alla scoperta delle più celebri attrazioni napoletane, tra folclore e millenarie tradizioni.
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Sito web: 24orecultura.com
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