Agenzia nr. 1136 – I lavori della VI Commissione della presidente Parchitelli

All’attenzione della VI Commissione della presidente Lucia Parchitelli la legge approvata lo scorso 30 maggio dal Consiglio regionale che reca “disposizioni per la qualità e la sicurezza del lavoro, per il contrasto al dumping contrattuale, nonché per la stabilità occupazionale nei contratti pubblici d’appalto o di concessione eseguiti sul territori nazionale”.

Questa iniziativa legislativa, lo ricordiamo del consigliere Francesco La Notte, è stata posta all’attenzione della Commissione su richiesta dei sindacati Cgil, Cils e Uil.

“Una sorta di attenzione postuma – definita dal consigliere Mazzarano – che potrebbe ridursi solo ad una discussione meramente filosofica, per quanto in realtà ci sono temi che hanno la necessità di essere sempre sotto osservazione”

I sindacati presenti hanno espresso perplessità sul metodo e nel merito.

Da una parte avrebbero apprezzato l’ascolto prima della approvazione della legge in Aula e dall’altro hanno ravvisato possibili profili di incostituzionalità, oltre alla necessità di aprire un dibattito serio sul salario minimo, codice degli appalti e massima attenzione al tema della sicurezza sul lavoro.

L’assessore Leo ha manifestato massima disponibilità all’approfondimento di tutti i temi sopraindicati con la collaborazione dei tecnici dei Dipartimenti competenti.

“Una iniziativa – ha detto Leo –  che ci fornisce la possibilità di sistemare la legge e cercare di fare sempre meglio. Si possono scrivere ancora pagine importanti sulla sicurezza, sul problema del caporalato, coinvolgendo le scuole e tutte le istituzioni competenti. D’altro canto sta per partire l’Osservatorio del mercato del lavoro”.

La presidente Parchitelli ha sottolineato che si procederà su due binari. Saranno prese in considerazione tutte le istanze delle parti sociali per emendare la legge anche con il consenso del consigliere proponente La Notte. E si può partire presto con un tavolo istituzionale di confronto sui temi del lavoro, così come suggerito anche dall’assessore Leo.