COMUNICATO – Memoria storica, il Comune di Fucecchio ricorda il bombardamento di Querce in occasione dell’80° anniversario

COMUNICATO STAMPA
Memoria storica, il Comune di Fucecchio ricorda il bombardamento di Querce in occasione dell'80° anniversario
Una targa verrà scoperta in memoria delle due vittime civili colpite dal “fuoco amico”
Tra i tanti drammi collettivi e individuali portati dall'occupazione nazista e dalla seconda guerra mondiale sul territorio di Fucecchio, c'è un evento meno noto ma altrettanto tragico: il bombardamento di Querce. La piccola frazione sulle colline delle Cerbaie il 6 luglio del 1944 fu colpita da un bombardamento delle forze alleate che combattevano il nazi-fascismo. Le bombe cadute sulle campagne fucecchiesi causarono due vittime civili. Per ricordare quel tragico evento, in occasione dell'80° anniversario, l'amministrazione comunale sabato 6 luglio alle ore 11 scoprirà una targa in memoria delle vittime colpite dal “fuoco amico”. La targa verrà posizionata in Piazza della Chiesa a fianco del preesistente monumento. La commemorazione si terrà in via della Cellina, alla presenza della sindaca Emma Donnini, e prevede un intervento con cenni storici a cura di Graziano Bellini, appassionato di storia locale e delle vicende legate all'occupazione nazista a Fucecchio, e dell'associazione #Fucecchioèlibera, da anni impegnata sui temi della memoria storica a difesa dei valori della libertà, della democrazia e della pace . 
“Con questo evento – spiega la sindaca Emma Donnini – rinnoviamo il nostro impegno nei percorsi di costruzione della pace attraverso eventi e iniziative che ci aiutino a custodire la memoria dei tragici fatti accaduti sul nostro territorio. Il bombardamento di Querce e le vittime del cosiddetto “fuoco amico” sono una delle tante dimostrazioni di come le guerre portino lutti e rovine che vanno ben al di là dei combattimenti e degli aspetti strettamente militari. I civili sono spesso le prime vittime come purtroppo ci dimostrano alcune delle guerre che si combattono oggi (prima tra tutte quella in Palestina?)”.
Fucecchio, 4 luglio 2024