Antitrust: Udicon a Google, privacy non si tutela con un semplice click
Roma, 18/7/2024 – “L’apertura dell’istruttoria nei confronti di Google è in continuità con il lavoro che sta portando avanti l’Antitrust nel settore digitale. Non possiamo permettere che i vantaggi della tecnologia vadano a scapito della privacy e della consapevolezza dei consumatori. Chiediamo a Google e a tutte le grandi aziende tech di fare uno sforzo maggiore sulla trasparenza per rendere le loro policy più chiare e comprensibili. I consumatori devono poter comprendere chiaramente quali dati vengono raccolti e come vengono utilizzati. Un semplice ‘acconsento’ non è più sufficiente, ogni utente deve poter fare scelte realmente informate”. Lo afferma Martina Donini, presidente nazionale Udicon (Unione per la difesa dei Consumatori).
“È importante che le aziende spieghino in modo chiaro come il consenso dato influisca sull’uso combinato dei dati tra i diversi servizi. Molti utenti potrebbero non essere consapevoli che acconsentire su una piattaforma può influenzare l’utilizzo dei loro dati su altre. Inoltre, le aziende devono presentare in modo trasparente tutte le opzioni disponibili per limitare la condivisione dei dati. Queste opzioni non devono essere nascoste in menu complicati, a tendina o in linguaggio tecnico incomprensibile”, conclude Donini.