Agenzia nr. 1387 – Terminati i lavori ” ad altissima tensione” della V Commissione consiliare

 
ANNO XXI
Numero 1387
22/07/2024
Pubblicato in Bari

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Terminati i lavori ” ad altissima tensione” della V Commissione consiliare

Approvata a maggioranza, con l’astensione  della minoranza di cdx , in V Commissione- oggi coordinata dal v. presidente Mennea- la PdL di “Modifica alla Legge regionale 9 ottobre 2008, n. 25”, a firma del consigliere Paolicelli  e  relativa  alle “Norme in materia di autorizzazione alla costruzione  ed all’esercizio  di linee e impianti elettrici con tensione non superiore a 150mila volt”.
Modifiche dovute all’entrata in vigore nel dicembre 2022 del Decreto  n. 304, contenente le  “Linee guida nazionali per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi riguardanti la costruzione e l’esercizio delle infrastrutture appartenenti alla rete di distribuzione”.
All’art. 7, co. 1,  il Decreto, muovendosi  nell’ambito delle materie concorrenti,  prevede che le Regioni qualora necessario, adeguino le rispettive discipline entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore linee guida e  che, decorso inutilmente il predetto termine, le Linee guida si applicano ai nuovi procedimenti.
Il Decreto stabilisce inoltre, al secondo comma dell’art. 7, che “Resta ferma la validità ed efficacia di eventuali disposizioni più favorevoli contenute nelle leggi regionali e provinciali che disciplinano l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio di reti ed impianti di distribuzione anche tramite attività libera, limitatamente agli interventi assentibili mediante DIL ( Dichiarazione Inizio Lavori, ndr) o autocertificazione come previsti dalle presenti linee guida.”
Infine,  con  una norma transitoria, si rimette  alla facoltà del gestore la riproposizione delle istanze pendenti in coerenza con la nuova disciplina prevista dal Decreto ministeriale.
Pur riconoscendo alla normativa regionale del 2008 di aver avuto carattere antesignano  delle successive Linee Guida,  e quindi  di essere  in  piena armonia  con le stesse, la PdL del consigliere Paolicelli   proporrà ora all’Aula, una “ valutazione comparativa”  utile a meglio specificarne alcuni punti superando  così  i  conflitti  tre le due normative  e  determinando, in alcuni casi, il blocco amministrativo delle istanze  presso gli Uffici regionali, anche a seguito della possibile non univoca  valutazione dell’espressione “ disposizioni più favorevoli” contenuta nel Decreto . 
La Commissione   ha esaminato in sede referente la Proposta di Legge, in base all’art.12 del Regolamento consiliare. Propedeutico, prima dell’esame  da parte  dell’organismo di studio,è stato  l’ascolto  dei referenti tecnici dei Dipartimenti Ambiente e Sviluppo Economico. Da registrare che all’inizio dei lavori  la neo consigliera Tonia Spina (FdI) ha chiesto   di poter esaminare  il  testo della PdL, rinviandone l’esame  alla prossima riunione della Commissione. Richiesta  non condivisa dal proponente a causa dei tempi ormai strettissimi ma che ha comunque assicurato il suo  appoggio ad eventuali emendandamenti che  dovessero essere  presentati direttamente in Aula.

La Commissione  è quindi passata all’ audizione    richiesta dai consiglieri Tutolo e Di Bari sul tema “distribuzione dei treni turistici in Puglia” e “esclusione della provincia BAT dal servizio del treno notturno di FS”, con l’ascolto dei rappresentanti  FS Treni Turistici Italiani  e  dell’Assessore Ciliento.
I  Dirigenti di Fs hanno sottolineato in premessa che  i Treni Turistici rappresentano  ad oggi  solo   una nuova ipotesi in fase di  monitoraggio, una sorta di esperimento  che vedrà coinvolti, tra luglio ed agosto soltanto 4 treni. L’impossibilità dunque, di  attivare nuove fermate ai tragitti che al momento  non coinvolgono i territori della provincia di Foggia e della Bat, non significa  però che, se  i “treni-esperimento” dovessero  registrate l’interesse  dei cittadini, allora sarebbe possibile realizzare, una modalità di turismo diverso: non muoversi  verso qualcosa, ma muoversi   semplicemente per farlo.  Sulla farsa riga del vecchio Oriente Espress, in cui l’esperienza del viaggio  era il viaggio stesso, non la mèta. L’obiettivo dovrebbe  essere quello di  una cena ed una notte in un Hotel a tre stelle tutto su rotaie, per un costo tra i 130 ed i 140 euro, naturalmente verso  un punto d’arrivo  che potrebbe essere  di interesse culturale, religioso, etc. Non ora,. Dunque, ma domani chissà.
 

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