Agenzia nr. 1428 – Condizione lavorativa delle persone con disabilità. Le audizioni nella VI Commissione della presidente Parchitelli

Liste di collocamento mirato e dati attinenti alla condizione lavorativa delle persone con disabilità in Puglia, è il tema dell’audizione richiesta da garante per i diritti delle persone con disabilità, Antonio Giampietro alla presidente della VI Commissione, Lucia Parchitelli.

“Serve un programma che comprenda un’offerta di servizi integrati – ha detto la presidente Parchitelli, nell’introdurre il tema – basati su una cooperazione tra servizi pubblici e privati. Percorsi di accompagnamento al lavoro, di qualificazione soprattutto nel caso delle persone con disabilità che hanno la necessità di serviti territoriali mirati”.

Per il garante Giampietro, qualcosa si sta muovendo ma non è ancora abbastanza, “serve uno slancio culturale per una corretta inclusione lavorativa un impegno collettivo e politico in questa direzione, con l’invito a tutti gli enti pubblici e privati al reclutamento delle persone con disabilità. È una battaglia di civiltà” – ha detto.

La Regione sta lavorando ad una relazione dettagliata che riguarda la riqualificazione servizi e della politica del lavoro, ha spiegato il dirigente Lella, che ha chiesto una seduta monotematica della Commissione per l’illustrazione dettagliata dei programmi anche all’interno dei Gol  (azione prevista dal piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia per riqualificare le politiche del lavoro). Inoltre Lella ha annunciato una giornata regionale del lavoro dei disabili, all’interno della quale presentare tutti gli obiettivi realizzati e quelli futuri.

Il direttore generale dell’Arpal, Gianluca Budano, ha sottolineato la necessità di lavorare sulla ritrosia di aziende pubbliche e private “seppure il trend è crescente dal punto di vista delle iscrizioni alle liste di collocamento, molte aziende hanno una interpretazione sanzionatoria all’assunzione di perone con disabilità”.

Secondo il direttore di Arpal esistono delle condizioni di eccellenza proprio nell’ambito della disabilità, delle particolari abilità che dovrebbe spingere le aziende ad uscire dalla logica sanzionatoria e pensare al raggiungimento di un obiettivo etico e sociale.

Luigi Mazzei del coordinamento servizi per l’impiego ha ricordato che l’agenzia fornisce settimanalmente un report puntuale su quello che le aziende richiedono, cercando di delineare i profili specifici ampliando anche il raggio di azione della conoscenza.

Secondo Valentina Elia esiste una carenza di iscrizione delle donne vittime di violenza e dei figli delle donne vittime di violenza. Servono protocolli d’intesa con le associazioni che si occupano di disabili e sportelli dedicati anche a distanza a garanzia di un approccio integrato.