Martedì 23 luglio alle 11.00, nella sala Pirelli della Regione Lombardia in via Fabio Filzi 22 a Milano, verrà presentato in anteprima il volume “Plinio in Vecchio. Un sapere universale” (Giunti Editore) con la premessa di Gian Biagio Conte, l’introduzione di Luca Levrini, i contributi di Gianpaolo Urso e Francesco Paolo Bianchi e la postfazione di Massimiliano Mondelli.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria al seguente link: https://plinioilvecchiounsapereuniversale.eventbrite.it
“Con questa iniziativa editoriale, grazie ad una godibile semplicità di linguaggio, abbiamo l’ambizione di una maggiore diffusione nazionale, ed una più comprensibile fruizione del messaggio; quello di ritenere il patrimonio pliniano necessario per ispirare il presente, offrirci utili e concreti consigli per le sfide dell’oggi, in particolare per la costruzione morale, etica, spirituale e civile di ognuno. – commenta Luca Levrini, presidente del Comitato Nazionale e locale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio – Leggere questo testo permette di orientarsi verso tale obiettivo, grazie ad una sintesi straordinaria della vita e dell’opera di Plinio il Vecchio, una sintesi che diventa profonda e completa, permettendo al lettore di meravigliarsi ed incuriosirsi per ulteriori riflessioni e letture.”
Alla presentazione interverranno: l’Assessore alla cultura di Regione Lombardia Francesca Caruso, il Consigliere regionale Anna Dotti, Luca Levrini, Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio, Massimiliano Mondelli, Presidente di Accademia Pliniana, Francesco Zamichieli, Direttore delle Iniziative Speciali di Giunti Editore e Cristiano Gallotta responsabile Italia Mentadent.
Grande testimone e narratore dell’età classica, Gaius Plinius Secundus, a noi noto come Plinio il Vecchio, è una figura cruciale nel processo di sviluppo culturale europeo.
I 37 Libri della sua Naturalis Historia compongono la più antica “enciclopedia” giunta ai nostri giorni, trasmettendoci un grandioso affresco del sapere antico.
Comandante di cavalleria, storico, naturalista, grammatico, avvocato, intimo di imperatori, ricoprì cariche di grande responsabilità come quelle di procuratore imperiale e di comandante della flotta più importante del Mediterraneo.
Nacque a Como tra gli ultimi mesi del 23 e la prima metà del 24 d.C., e morì nel Golfo di Napoli in modo eroico durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Con decreto ministeriale del 20 febbraio 2023, il Ministero della cultura ha istituito il “Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio” con il compito di programmare, promuovere e curare lo svolgimento delle manifestazioni per le celebrazioni del Bimillenario pliniano. Obiettivo principale del Comitato è quello di approfondire ed evidenziare l’influenza dell’opera pliniana sul processo di sviluppo culturale europeo dall’antichità a oggi.
Con ciò, il Comitato si prefigge anche la diffusione della conoscenza della cultura classica, utile e ancora vitale strumento per le sfide dell’oggi.