da Pictet WM – “The time has come”

Buongiorno,

inviamo il commento “The time has come” a cura di César Pérez Ruiz, Head of Investments & CIO di Pictet Wealth Management, con una view settimanale sulle principali tematiche globali e sull’andamento dei mercati finanziari.

Di seguito una breve sintesi in italiano e in allegato il commento completo in inglese.

Restiamo a disposizione.

Un caro saluto,

Chiara

+39 344 2756238

 

“The time has come”

Il presidente della Federal Reserve Jay Powell si è espresso con un tono inequivocabilmente accomodante nel suo discorso di venerdì a Jackson Hole, chiarendo che la Fed è pronta a tagliare i tassi a settembre dato che i rischi di un rialzo dell’inflazione sono diminuiti. Il messaggio è stato accolto con entusiasmo dai mercati, tanto che nella settimana l’S&P500[i] ha guadagnato l’1,5% (in USD), mentre l’S&P SmallCap 600[ii] il 3% (in USD). I rendimenti degli US Treasury a 2 e a 10 anni sono scesi rispettivamente di 15 e 8 punti base. Il dollaro è stato la principale vittima della scorsa settimana, chiudendo a 1,12 contro euro. Aiutato dalla debolezza del dollaro e dalla domanda come bene rifugio, l’oro ha raggiunto massimi record prima di chiudere a 2.521 dollari per oncia. La debolezza del dollaro si è manifestata soprattutto nei confronti delle divise con tassi bassi anziché contro quelle con tassi alti, come il peso messicano, che ha risentito dei timori degli investitori per il programma di riforma del sistema giudiziario. Sul fronte della politica, Kamala Harris, che ha raccolto più di mezzo miliardo di dollari dal suo ingresso nella corsa presidenziale, ha accettato la candidatura dei democratici. Robert Kennedy Jr si è ritirato dalla corsa elettorale e ha cambiato campo, appoggiando il repubblicano Donald Trump; questo potrebbe aiutare a ridurre il divario tra i due avversari. In Cina le autorità hanno sospeso il sistema per l’autorizzazione di nuovi impianti siderurgici, in risposta all’eccesso di capacità produttiva e alla debolezza della domanda.

 

Questa settimana presteremo particolare attenzione all’indice PCE core degli Stati Uniti, la misura dell’inflazione preferita dalla Fed, per avere indicazioni sul ritmo potenziale dei suoi tagli dei tassi, ed ai dati sull’inflazione in Europa. Prevediamo che la Fed attuerà tre tagli dei tassi da 25 punti base quest’anno, a partire da settembre, e che la Banca Centrale Europea taglierà di 25 punti base sia settembre che a dicembre. In Europa, i negoziati salariali del sindacato industriale di IG Metall a settembre saranno importanti, poiché la crescita dei salari è un indicatore chiave per i tagli dei tassi della BCE. I risultati di uno dei maggiori produttori di chip per l’IA daranno un segnale significativo questa settimana, dato che il mercato è in attesa di proiezioni sugli utili. Lo stock picking è più importante che mai, come dimostrato la scorsa settimana dalle fortune divergenti di due retailer statunitensi. La notizia che un’altra catena di vendite al dettaglio statunitense ha venduto tutta la sua partecipazione in una impresa di e-commerce cinese dimostra che il distacco tra Stati Uniti e Cina sta avvenendo sia a livello delle imprese che politico. Gli attacchi aerei di Israele in Libano di domenica hanno segnato un’escalation delle ostilità. Siamo sovrappesati sull’oro in considerazione dell’attuale incertezza geopolitica. Per la prima volta nella storia, un lingotto d’oro è arrivato a valere 1 milione di dollari.

 

[i] ] Fonte: Pictet WM AA&MR, Thomson Reuters. Performance del passato, S&P 500 Composite (rendimento netto a 12 mesi in USD): 2019, 31,5%; 2020, 18,4%; 2021, 28,7%; 2022, -18,1%; 2023, 26,3%.

[ii] Fonte: Pictet WM AA&MR, Thomson Reuters. Performance del passato, S&P SmallCap 600 (rendimento netto a 12 mesi in USD):  2019, 22,8%; 2020, 11,3%; 2021, 26,8%;  2022, -16,1%; 2023, 16,1%.

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