Dopo un 2021 con un giro d’affari in crescita del 15% rispetto al 2019, chiuso a 7,5 miliardi di euro, e un 2022 che è stato in grado di raggiungere gli 8,7 miliardi di euro di fatturato, con una crescita del 16% anno su anno, ripetendo quindi quasi la stessa performance avuta l’anno prima, l’industria ceramica italiana tira il freno nel 2023. Come spiegato dai dati di Confindustria Ceramica infatti, c’è stato un segno negativo per i fatturati globali del comparto, scesi nel 2023 a 6,2 miliardi di euro in calo del 14% sull’anno precedente.