da Intermonte – Elezioni Usa: su quali settori puntare?

Buongiorno,

 

inviamo di seguito e in allegato il commento “Elezioni Usa: su quali settori puntare?” a cura di Diego Toffoli, Responsabile Investimenti di Intermonte Advisory & Gestione (+foto).

 

Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni.
Un caro saluto,

Chiara

M. +39 344 2756238

 

 

Elezioni Usa: su quali settori puntare?

 

A cura di Diego Toffoli, Responsabile Investimenti di Intermonte Advisory & Gestione

 

Milano, 04/11/2024

 

Ci avviciniamo alla fine del 2024 e l’andamento dei mercati azionari è stato migliore rispetto alle previsioni di inizio anno. Performance a doppia cifra per quasi tutti i listini e il principale indice italiano che si è dimostrato ancora una volta il vincente tra quelli europei.

La domanda che ci si pone ora è se portare a casa i profitti o restare investiti e, soprattutto, su quali settori puntare. Andando ad analizzare quali potrebbero essere le variabili da qui a fine anno, al primo posto vi sono senz’altro le elezioni statunitensi. Sebbene il voto sia previsto per il 5 novembre, a meno di una vittoria schiacciante di uno dei due candidati, l’esito delle elezioni andrà per le lunghe, parliamo anche di settimane, alimentando la volatilità dei mercati azionari. In linea di massima, chiunque sarà il vincitore, il trend rialzista del mercato non dovrebbe comunque essere compromesso, anche perché i programmi sono molto simili. Discorso diverso su quali potrebbero esseri i settori con maggiori potenzialità. In caso di vittoria di Trump, i settori più promettenti dovrebbero essere quelli legati a energia e combustibili fossili, aerospaziale e difesa, immobili, infrastrutture e produzione, tecnologia, finanza e telecomunicazioni. Mentre in caso di vittoria dei democratici, i più promettenti dovrebbero essere i settori legati a energie rinnovabili e clima, assistenza sanitaria e industria farmaceutica, infrastrutture e industria manifatturiera, tecnologia, media e beni di consumo. Ovviamente anche l’Europa sarà impattata dall’esito delle elezioni statunitensi, soprattutto i Paesi più orientati all’export. Al di là delle elezioni Usa, le prospettive macro-economiche sono da tempo orientate verso una riduzione dei tassi e, visti gli ultimi sviluppi, è probabile che sarà la BCE a dover tagliare con maggior enfasi rispetto alla Fed, considerata la crescita economica asfittica dei principali Paesi europei. Questo dovrebbe favorire settori quali le utilities, che beneficiano di un contesto di tassi bassi, e le società growth come i tecnologici. Tra le altre cose, proprio il settore tecnologico europeo, molto legato al mondo industriale e in particolare all’automotive, fino ad ora ha deluso i mercati. Il settore bancario, sebbene stia sovraperformando il mercato ormai da due anni, resta resiliente, nonostante il calo dei tassi previsto. Le valutazioni offrono ancora upside. Più cautela invece per il settore industriale e automobilistico, meglio attendere il 2025 per tornare a guardarlo.

Intermonte

Intermonte è una Investment bank indipendente leader in Italia e punto di riferimento per gli investitori istituzionali italiani e internazionali nel segmento delle mid & small caps. Quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, presenta un modello di business diversificato su quattro linee di attività, “Investment Banking”, “Sales & Trading”, Global Markets” e “Digital Division & Advisory”. L’Investment Banking offre servizi rivolti a imprese quotate e non quotate in operazioni straordinarie, incluse operazioni di Equity Capital Markets, M&A e Debt Capital Markets. Le divisioni Sales & Trading e Global Markets supportano le decisioni di oltre 650 investitori istituzionali italiani ed esteri grazie a una ricerca di alto standing di più di 50 operatori professionali specializzati nelle varie asset class, azioni, obbligazioni, derivati, ETF, valute e commodities. L’ufficio studi figura costantemente ai vertici delle classifiche internazionali per qualità della ricerca e offre la più ampia copertura del mercato azionario italiano sulla base di un’elevata specializzazione settoriale. La divisione “Digital Division & Advisory” attraverso Websim è attiva nella consulenza agli investimenti nei confronti di investitori non istituzionali, consulenti finanziari e private banker e PMI.

 

Contatti per la stampa:

BC Communication

Beatrice Cagnoni beatrice.cagnoni@bc-communication.it +39 335 5635111

Giulia Franzoni giulia.franzoni@bc-communication.it+39 334 3337756